“In commissione Finanze si sta analizzando il disegno di legge dall'”affascinante” nome di “voluntary disclosure“. E una procedura che dà la possibilità ai grandi evasori fiscali di mettersi in regola con il fisco con massicci sconti di pena (dal 50 al 100%), e agevolazioni sulle sanzioni pecuniarie! Un esempio: chi ha ricevuto proventi derivanti da qualsiasi tipologia di attività illecita e/o chi nel passato ha presentato dichiarazioni fiscali false, attraverso operazioni fraudolente, portando, poi, all’estero i proventi di queste attività, può con una semplice autodenuncia sanare la sua posizione sotto il profilo penale. Questo disegno di legge era già apparso in Commissione Finanze sottoforma di decreto prima delle elezioni europee poi in seguito allo scandalo legato a vari episodi di corruzione, non è stato più discusso. Ricompare, poi, in Commissione dopo il voto europeo! Questo è il nuovo verso dell’Italia? Il M5S in Commissione Finanze propone l’aumento delle pene per i reati fiscali riferibili ai grandi evasori, la lotta ai paradisi fiscali, l’introduzione del reato di autoriciclaggio, (ancora assente nel testo presentato dalla maggioranza, nonostante le continue promesse) e maggiori controlli sulle pratiche internazionali fraudolente. Un serio contrasto a questo tipo di pratiche elusive ed evasive di ingente entità, permetterebbe di recuperare gettito vitale per ridurre il carico fiscale per le piccole e medie imprese che operano in modo trasparente e che hanno serie difficoltà a rimanere sul mercato.” M5S Camera, Commissione Finanze