Fonte: www.haverford.org
Tutti parlano di Fazio in questi giorni e così per non deluderlo ne parlo un po’ anch’io, anche se non è necessario: la sua fisiognomica da quadro cubista parla per lui.
Il suo faccione riportato in prima pagina sul Wall Street Journal e sul Financial Times ha esposto l’Italia a una delle peggiori figure della sua storia.
Io lo denuncerei non per i fatti relativi alla Banca Antonveneta, ma per lo sputt mento del Paese. Poco o molto che valga la nostra reputazione di italiani, Fazio ci deve risarcire. Togliamogli la pensione, così per iniziare
I suoi “compagnucci der quartierino” sono, se possibile, più impresentabili di lui.
Guardatele le facce di Ricucci, di Gnutti, di Fiorani, di Boni.
Sono così impresentabili che, per l’appunto, hanno deciso di non presentarsi, oggi, davanti ai giudici di Milano che li aspettavano per interrogarli.
I giudici volevano sapere da loro alcune “cosucce” sull’aggiotaggio (operazione che si esplica nella diffusione di notizie false, effettuata al fine di generare un movimento al rialzo o al ribasso dei titoli quotati in Borsa), sull’ostacolo all’attività della Consob e sull’insider trading.
Ma gli imputati non erano abbastanza preparati a una linea difensiva in così poco tempo.
Il legale di Gnutti, Giuseppe Frigo, ha dichiarato con stile sobrio e forbito:
“Presenteremo una nota scritta in cui specificheremo che la complessità del materiale probatorio, 24 faldoni, richiede tempo per la sua cognizione e valutazione”.
E intanto i compagnucci che fanno? Vanno in vacanza!
E i giudici?
I giudici comunque qualcosa hanno portato a casa.
Il ministro Castelli avrebbe infatti aperto oggi un’azione disciplinare sul giudice Clementina Forleo per un suo diverbio con una pattuglia di agenti che aveva fermato un immigrato a Milano.
Clementina Forleo è il gip di Milano dell’inchiesta Bpi-Antonveneta.