Cinque anni fa l’Ulivo propose delle modifiche alla legge elettorale.
Berlusconi, il nostro dipendente portatore nano di referendum, reagì (ascoltate l’audio) bollandole come antidemocratiche e si appellò a Ciampi.
L’Ulivo abbozzò e non se ne fece nulla.
Cinque anni dopo il Polo propone delle modifiche alla legge elettorale.
Prodi reagisce bollandole come antidemocratiche e si appella a Ciampi.
Il Polo non fa una piega e le approva alla Camera.
Sembra il ballo del qua-qua.
E i cittadini?
Contano meno di zero.
Le elezioni sono lo strumento con cui noi assumiamo dei dipendenti su un progetto a termine.
Faccio una proposta: nella prossima legislatura va sancito che una legge avvallata da un referendum possa essere cambiata solo da un altro referendum.
Spero che qualche dipendente mi stia a sentire, e soprattutto, tutti i datori di lavoro.
Sabato 22 ottobre dalle ore 10 sarò al Parco di Nervi, presso la ” vasca delle tartarughe” di Villa Gropallo, per salutare gli amici volontari dell’Associazione Amici dei Parchi di Nervi impegnati nel recupero e rivalutazione del parco.
L’ultimo progetto portato avanti ha visto il restauro di 160 panchine.