Il nome Ugo offre molti vantaggi per chi lo porta, ma ancora di più per chi lo pronuncia. Ugo si dice in meno di un secondo. Ideale per dare ordini, ottimo per un richiamo. Il nome perfetto per il figlio del commercialista di Berlusconi. Un nome che, se portato da uno che si chiama Cappellacci, è come un prestanome. Lo psiconano sta facendo campagna elettorale in Sardegna con le risorse dello Stato. Non si era mai visto un capo di governo fare il piazzista dei suoi dipendenti invece di occuparsi dei problemi del Paese per cui è pagato. E’ più in Sardegna che a Roma.
Il dipendente sardo Ugo Cappellacci viene trattato da stuoino. Ieri a Cagliari, dal palco, lo psiconano ha richiamato Ugo: “Ugo… non darti troppe arie, perché qui ti abbiamo portato noi!“. Poi, sopreso che Ugo volesse anche parlare, gli ha detto, da padrone piduista a schiavo isolano: “Quante volte ti devo dire che quando io sono qui, tu devi stare giù?“.
Lo psiconano ha promesso l’attivazione di opere pubbliche “finanziabili già ora” per ottenere i voti dei sardi. Questo per me è un reato. Promettere risorse dello Stato, forte della propria carica di presidente del Consiglio, per favorire un partito politico è un illecito, è voto di scambio aggravato dall’importanza del ruolo istituzionale.
Berlusconi contro tutti con le risorse di noi tutti. Usa lo Stato per fare campagna elettorale com se fosse di sua proprietà, “Cosa Loro”. Lo fa per istinto di sopravvivenza. Ma quanto può durare se perde in Sardegna?
Fortza Paris!
L’importanza di chiamarsi Ugo
Troisi e l’importanza di chiamarsi Ugo