Nel video della BBC, crollo del turismo in Grecia del 30%. Il turismo greco vale il 20% del bilancio dello Stato.
“E’ meglio un Tremorti in casa che la Grecia all’uscio”. La Grecia è scomparsa dai media per paura del contagio. Di fronte al possibile default ci vuole ottimismo e panzane in libertà.
“In Grecia la situazione è difficilissima e rischia di diventare esplosiva. I negozi stanno chiudendo, le entrate fiscali sono in calo e la disoccupazione in certi casi raggiunge un incredibile 70%. Le draconiane misure di austerità hanno ridotto la spesa pubblica del 10%. Il potere d’acquisto è in diminuzione, il consumo è in picchiata e il numero dei fallimenti e dei disoccupati è in aumento. Il sindacato greco GSEE ritiene che il tasso di disoccupazione raggiungerà per il 2011 il 20%, come nel 1960, quando centinaia di migliaia di greci furono costretti ad emigrare. Quanto alla BCE, essa si compiace delle misure prese dal governo greco per il contenimento del deficit……..no comment…… (da un articolo pubblicato sulla rivista tedesca Der Spiegel).” Alina F., Varese