Le fortune nella vita capitano sempre agli altri. Lo stellone italico ci ha abbandonato. Nella notte mi hanno informato che un settantaquattrenne, con il nome che iniziava per B., salvato a suo tempo da Craxi, erede del Partito Socialista, padrone delle televisioni del suo Paese, da circa vent’anni al potere, era su un aereo in Sardegna, pronto alla fuga. E l’identikit sputato dello psiconano pronto a decollare da Villa Certosa, ma a bordo c’era Ben Ali, presidente della Tunisia, non Berlusconi. Ben Alì è poi volato verso l’Arabia Felix e il nostro ce lo abbiamo ancora tra i piedi.