La morte dell’aria a Milano. Filippa Lagerbäck

La morte dell’aria a Milano
(7:05)


La terza città più indebitata d’Italia, la prima per lo smog nel 2011, la prima per la presenza della famiglia Moratti. A Milano si muore per l’inquinamento e la giunta Moratti ha approvato a febbraio altri 35 milioni di metri cubi di cemento che si aggiungeranno a City Life e all’Expo 2015. La città è in mano ai costruttori. A Milano si può comprare un libretto in edicola: “Come difendersi dallo smog“. E’ come se a Auschwitz avessero distribuito un vademecum su come proteggersi dal nazismo. A Milano, nelle farmacie sono esaurite persino le mascherine antismog. E’ arrivata l’ora di una class action aperta a tutti i milanesi contro quella che ormai è una “città a gas“, l’equivalente morbido delle camere a gas. Chiedo agli studi legali e agli avvocati di Milano di contattarmi attraverso il blog per mettere sotto accusa una gestione pubblica che non tiene conto della salute dei suoi cittadini. Se ce la faremo a Milano, ci riusciremo anche nelle altre città inquinate d’Italia, da Taranto a Torino.

Intervista a Filippa Lagerbäck di “Genitori Antismog

Una mamma svedese contro l’inquinamento di Milano ( espandi | comprimi)
“Ciao, sono Filippa Lägerback sono svedese, ma vivo a Milano in Italia da 10 anni e ho scelto di vivere a Milano per l’amore per questo paese, per l’amore per questa città e ho scelto addirittura di far nascere mia figlia in Italia e farla crescere qua a Milano.

Maschere antismog esaurite a Milano ( espandi | comprimi)
Credo veramente che insieme dobbiamo fare questi cambiamenti, non tocca solo a chi ci governa, non è che loro hanno la bacchetta magica per poter migliorare, dobbiamo veramente farlo tutti noi, non è che lo facciamo per qualcun altro, lo facciamo proprio per noi stessi, quindi è anche un’azione egoistica,