“Abbiamo bisogno del vostro aiuto per evitare che venga aperta una “Malagrotta bis” a Roma nord. Il sito della futura discarica si trova a 800 mt dalle scuole elementari /asilo (contro le normative della Comunità Europea), nella valle del Tevere, nel Parco nazionale del Veio, nel Comune di Riano. L’acquisto del sito della discarica da parte dell’ex proprietario di Malagrotta è avvenuto prima dell’emanazione dell’ordinanza provinciale. Sono sconvolta. Cosa ha fatto Roma in tutti questi anni per risolvere il problema dei rifiuti? Malagrotta doveva essere già chiusa nel 1999, siamo nel 2011 e non c’è uno straccio di prospettiva se non quella di altre discariche. E’ troppo comodo trovare un buco (già fatto) da riempire con i rifiuti senza pensare al danno che si sta creando ai cittadini e senza fornire la vera soluzione al problema. Ho acquistato da poco più di un anno una casa a Riano (per la quale dovrò pagare il mutuo per 35 anni) che non varrà più nulla; ho un bimbo piccolo di 14 mesi ed ho il dovere di lottare per il suo futuro. Cosa dovrò insegnare a mio figlio? Amare o disprezzare il suo Paese? A mio figlio insegnerò sicuramente a lottare per le proprie idee dando io stessa l’esempio. Oggi vi sto scrivendo perché mi è rimasta solo la libertà di esprimere la mia indignazione e perché credo che con il vostro aiuto le nostre voci e preghiere possono arrivare a chi, per fortuna o sfortuna, ha il potere di decidere. Aiutateci a far sapere a tutti, cosa ci sta accadendo”. F. B.