“L’incendio al campo rom di Torino è la cartina di tornasole di questo Paese. Ci è bastato poco per far esplodere la rabbia razzista che coviamo dentro. Una ragazza ha finto uno stupro, e ha indicato in due ragazzi nomadi i suoi aggressori inesistenti. Quel che è successo lo sappiamo. Nessuno di noi si è chiesto, appresa la falsa notizia, se i rom fossero veramente colpevoli. E nessuno, dopo la smentita clamorosa, ha fatto un passo indietro. Ci si è chiusi in un vergognoso silenzio. Che strano popolo, quello italiano: ci mette un attimo a scaldarsi, a dare alle fiamme quattro baracche da pezzenti. Poi subisce, passivo, vent’anni di soprusi governativi, leggi che condannano alla povertà pensionati, precari e classe media. La caccia allo zingaro è troppo più forte di una pensione a 71 anni”. Alex T.