Un talebano ha massacrato 16 persone a Washington, tra cui molte donne e bambini. Il mullah Omar si è scusato con il popolo americano. Un combattente afgano ha bruciato alcune bibbie in Texas per spregio verso i suoi abitanti. Soldati musulmani hanno urinato sui cadaveri di un gruppo di marines. Uno di loro ha filmato tutto e lo ha messo in rete. Il presidente Obama è fuggito in motocicletta nel suo rifugio nelle Montagne Rocciose dopo l’invasione delle truppe afgane sostenute da alleati siriani, arabi e pachistani. Droni costruiti a Kabul hanno già fatto migliaia di vittime tra i civili a New York, Miami e San Francisco. L’ONU è al fianco delle truppe di liberazione islamiche che stanno addestrando civili americani agli ordini del nuovo presidente insediato dalle forze di liberazione, tal Hamid Karbush. Nel 2014 l’esercito talebano lascerà gli Stati Uniti, finalmente liberati dai fondamentalisti cristiani. Nel frattempo le coltivazioni di oppio e di marijuana fioriscono nell’Ohio e nel Vermont e il traffico illegale verso l’Europa è in costante aumento. La democrazia trionfa sempre.