“C’è una legge che contempla, in caso di suicidio anche l’induzione al suicidio. Cioè, se uno si è suicidato la giustizia potrebbe considerare anche il fatto che uno sia stato indotto a compiere quell’atto e da suicidio si trasforma in omicidio. Come c’è una legge sul mobbing … Se per Karl Popper lo Stato è un male necessario ne consegue che lo Stato non dovrebbe indurre nessuno al suicidio per liberarsi di quel male necessario che è lo Stato. Si potrebbe costituire una specie di commissione legale che indaga sulle ragioni di questi ultimi suicidi e, se nell’agire dello Stato non ci siano tracce di violazione dei principi fondamentali del cittadino, chiarite bene dalla Costituzione che è di fatto un patto di rapporto fra Stato e Cittadino, o meglio dire tra Stato e Popolo”. Giorgio A., Borghi, (FC)