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Lo spettro dell'offerta politica è molto ampio. Va dal sostegno senza condizioni a un nuovo governo di Rigor Mortis di Gargamella (è Monti il vero vincitore delle primarie del pdmenoelle), al rispetto dell’Agenda Monti da parte di Azzurro Caltagirone e Montezemolo Libero e Bello, all’appoggio esterno di Monti da parte del Coniglio Mannaro 2 (il primo coniglione fu Forlani, detto anche bavetta), all’invocazione di Monti alla guida del Pdl da parte dello psiconano giallo itterizia che si è offerto di fare un passo indietro dopo essere stato sfanculato dalla UE. ITINERARIO FIRMA DAY: Domenica 16 dicembre, a partire dalle 9.00, sarò a Bolzano, Trento, Rovereto, Trieste e Udine. Aggiornamenti sul luogo e sull’ora saranno dati in tempo reale su Twitter e Facebook. Una diretta streaming accompagnerà tutto il viaggio.
Rigor Montis è come Figaro, tutti lo cercano, tutti lo vogliono per fare barba e capelli al Paese. La Merkel e Hollande lo hanno accolto con manifestazioni di giubilo. Solo lui può infatti continuare la pulizia delle centinaia di miliardi di euro dei nostri titoli di Stato dalle loro banche. E’ un curatore fallimentare di fiducia. Gli unici che non vorrebbero Rigor Montis all’uscio (è sempre meglio un morto in casa) sono gli italiani. Per fargli ingoiare il rospo hanno fondato il Partito Unico con cinquanta sfumature di grigio. Puoi votare chi vuoi, in piena libertà, ma il vincitore è sempre quello. Gli elettori sono trattati come i “cari inferiori” del capoufficio di Fantozzi “Votate cari inferiori. E’ la democrazia. E’ la libertà di continuare a farci i cazzi nostri“.
Dopo le dimissioni extraparlamentari di Monti che non si è presentato in Parlamento dove NON sarebbe stato sfiduciato, si è diffuso il terrore sulla tenuta dello spread, ma lo spread è rimasto più o meno sugli stessi valori e ci ha svelato una verità inconfutabile: lo spread è Rigor Montis. Se uno per tutti (Monti) e tutti per uno (sempre Monti) perché Napolitano anticipa le elezioni? Non c’è alcun motivo. In Parlamento ci sarebbe infatti un’ovazione per l’uomo dell’Agenda Grigia, incondizionata, plebiscitaria dei suoi Grandi Elettori di oggi e di domani. E allora, caro Capo dello Stato perché andare ai seggi di fretta sotto la neve? Interrompere la legislatura, con tutte le possibili conseguenze, se è nelle mani di un uomo così probo e giusto e osservante e benvoluto da ogni partito come Monti, artefice del record italiano del debito pubblico di tutti i tempi con 2.000 miliardi di euro? Alle elezioni ci saranno solo due scelte: Rigor Montis con tutti i partiti nelle diverse sfumature di grigio e il M5S. Ci vediamo in Parlamento (dentro o fuori). Sarà un piacere.