Si discute oggi alla Camera il decreto svuota carceri, che approda a Montecitorio dopo l’applicazione della ghigliottina in commissione Giustizia. Lì è stato impedito alle opposizioni di esercitare il proprio ruolo. Nella stessa occasione il capogruppo pd Walter Verini ha dato la propria solidarietà al picchiatore Dambruoso. I portavoce 5 stelle hanno scritto questa lettera al comandante della polizia, dei carabinieri, della guardia di finanza, ai vertici delle procure, ai presidenti di tribunali e di corti d’appello, nonché all’Anm:
“La giustizia è morta. Oggi alla Camera si celebrerà il suo funerale. Causa della morte è l’ennesimo decreto. Lo chiamano “svuotacarceri” e dietro l’intenzione nobile c’è la solita truffa semantica e l’incapacità dei partiti di risolvere i problemi.
Gli effetti di questo “svuotacarceri” si vedono già. Ogni settimana ci sono 200 detenuti in meno nelle celle. Per perseguire l’obiettivo di “svuotare le carceri”, si produce un vero e proprio indulto che ha già fatto uscire mafiosi, stupratori, assassini, e ne farà uscire molti altri. Uno che senz’altro trarrà beneficio sarà Totò Cuffaro, l’ex governatore della Sicilia ora in carcere grazie a uno sconto di pena di oltre un anno. E’ già uscito un boss imporante, tale Nicola Ribisi, pezzo grosso della mafia di Agrigento.
Chi risponderà di tutto ciò? Chi avrà il coraggio di assumersi la responsabilità di raccogliere l’appello di Franco Roberti, il capo nazionale antimafia, che ha denunciato che siamo di fronte a qualcosa di peggio di un indulto mascherato? Fate sentire la vostra voce, perché questo decreto ha già causato troppi danni e deve decadere.” M5S Commissione Giustizia Camera e Senato – Leggi la lettera completa
PS: Il governo ha messo la fiducia anche sul decreto svuota carceri