Passaparola – Jose Mújica, Il Presidente più povero del mondo

Jose Mújica, Il Presidente più povero del mondo
(22:30)

“Perchè quando tu compri con i soldi… non stai comprando con i soldi, stai comprando con il tempo della tua vita che hai dovuto impiegare per guadagnare quei soldi. E l’unica cosa che non si compra è la vita. Quindi bisogna essere avari nel modo di spenderla.
E vedo che l’Umanità è impazzita perdendo tempo. Non ha tempo per i figli, non ha tempo… quando sei giovane non ha tempo per la fidanzata, poi non ha tempo per i figli, poi per un’altra cosa, quindi quando te ne rendi conto sei un vecchio reumatico ed hai passato il tempo pagando la carta di credito, e quant’altro.
Quindi la mia austerità è un modo di mostrare: ragazzo non prendere quel cammino.”Jose Mújica

Intervistatrice:
Buongiorno, piacere di conoscerla. Lei che discende da spagnoli, questa visita ha per lei qualcosa di speciale?

Presidente Jose Mújica:
Si, ho molta nostalgia. Inoltre penso in castigliano. E questo non è cosa da poco. Inoltre, la mia generazione è molto influenzata da tutto quanto succede in Spagna.
Dalla generazione del ’98 Azorin, le lotte ed i dolori della Spagna hanno seminato in America Latina molte persone di valore che diffusero cultura ed al di là delle definizioni politiche in ogni caso lasciarono cose impossibili da misurare che compongono il nostro modo di essere. Come diceva Darío, non testualmente… la mia amante è di Parigi la mia sposa è della Castiglia. Quindi c’è una matrice che ha molto a che vedere con la Spagna

Intervistatrice:
Oltre a quella nostalgia di quei nessi reali e personali fra la Spagna ed Urugay, ci sono anche nessi economici e aziendali, ci sono molte relazioni di aziende spagnole in Uruguay. È sicuro investire nel suo Paese?

Presidente Jose Mújica:
Il mio Paese è piccolo ed è in un angolo importante. Se fosse per il mercato andrebbero da altri più grandi. Per questo dobbiamo giocare la carta della serietà della sicurezza perchè nel mondo non si cerca solo guadagno ma anche sicurezza. E questa la offre l’Uruguay.
Non è un problema di questo governo, nè di un altro: è un’attitudine degli uruguayani. Qualsiasi partito vinca in Uruguay, si farà responsabile dei compromessi del governo che lo ha preceduto.
Nonostante stia all’opposizione. È un valore che abbiamo generato come cultura. E scommettiamo
che si collocheranno investimenti in direzione alla zona Sud, una realtà di 270 milioni di abitanti
cerchiamo di offrire questo al mondo e la Spagna lo ha capito

Intervistatrice:
Come vede dal suo punto di vista di uruguayano, dalla serietà , dal compromesso di cui mi parla, la crisi in Spagna, dove vivono molti uruguayani, in mezzo a questa crisi e soprattutto nell’Unione Europea?

Presidente Jose Mújica:
A noi uruguayani ci influenza, abbiamo perso partecipazione in alcuni mercati importanti di valore aggiunto, perchè è caduto il potere di acquisto dell’Europa, è una cosa nota. Per esempio
vendevamo pesci molto ben preparati come cibo nei supermercati italiani con il marchio eccetera, fantastico. Il business è però crollato. E quel valore aggiunto non si vende altrove.
La crisi europea ci riguarda, ma si sta prolungando nel tempo, l’Europa non ha solo, è la mia impressione, una crisi economica, ma anche una crisi política che sta scatenando una serie di eventi. Sono gli eventi che governano gli uomini, e non gli uomini che governano gli eventi!

Intervistatrice:
Alla crisi economica di cui parlavamo alla crisi politica a cui si riferisce io ne aggiungo una terza la crisi dei valori. Cosa è per lei fare politica?

Presidente Jose Mújica:
La politica ha a che vedere con la vita di relazione della polis e da come la vedo la politica è la lotta
per migliorare la vita della gente, personalmente aggiungerei un altro punto: vivere meglio non è solo avere di più ma essere più felici. E questo a volte ha a che fare con le carenze materiali ma ha anche a che vedere con altre cose. Siamo sempre con l’acqua al collo perchè se non reagiamo e l’economia non cresce è una tragedia. Però l’uomo ha bisogno di “questo” e di altre cose.
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Grazie agli Amici Movimento Cinque Stelle Madrid -Spagna per la collaborazione

P.S. Stefano Piroddi e Pietro Salaris sono diffidati dal creare una struttura regionale in rappresentanza del MoVimento 5 Stelle non avendo alcun titolo per crearla.

P.S.2 La lista depositata a Foggia con il simbolo del MoVimento 5 Stelle non corrisponde al volere espresso nelle comunarie da parte degli iscritti ed è stata arbitrariamente compilata da parte di Vincenzo Rizzi che ha tradito lo spirito del MoVimento.