“Il governo Renzi tarda a onorare gli impegni presi con il M5S che darebbero una boccata d’ossigeno ai cittadini e soprattutto alle Pmi che combattono contro lo Stato efficace tassatore e cattivo pagatore. Il 31 agosto è scaduto il termine entro il quale l’esecutivo doveva emanare il decreto attuativo sulla norma che consente di compensare le cartelle Equitalia con i crediti verso la Pubblica amministrazione, un nostro emendamento approvato nel vecchio decreto “Destinazione Italia” e che potrebbe dare respiro a molte aziende in difficoltà. Renzi imposta roboanti spot propagandistici su ogni settore d’intervento, ma intanto ammette candidamente che “oggi è il giorno zero”: in pratica si rende conto che il suo governo non ha fatto nulla. “Passodopopasso” ci sta portando nel baratro. Intanto difficilmente il premier arriverà a saldare tutto l’arretrato con i fornitori privati entro il 21 settembre, come ha promesso in televisione. Almeno inizi a sgravare molti piccoli imprenditori di pendenze e incombenze che rappresentano una palla al piede per chi manda avanti ogni giorno questo Paese.” M5S Camera