“Il governo ha approvato alla chetichella, il 24 dicembre, un decreto fiscale nel quale all’ultimo momento è stato aggiunto il comma 19-bis che esclude la punibilità della frode fiscale “quando l’importo delle imposte sui redditi evase non è superiore al 3% del reddito imponibile dichiarato“. Un dettaglio che sembra scritto su misura per annullare la sentenza definitiva di condanna per frode fiscale che sta scontando Silvio Berlusconi, al quale verrebbe così restituita piena agibilità politica. Per la verità il tribunale ha accertato una frode sui bilanci Mediaset ben superiore al 3% della dichiarazione, ma in seguito a prescrizioni varie ha punito Berlusconi “solo” per una somma di sette milioni, percentuale minima del totale evaso.”
Ci provano… ci riprovano…
Non basta che abbiamo una evasione fiscale di 180 miliardi. Abbiamo pure un premier che la protegge. La vigilia di Natale, nel condono fiscale, Renzi ha infilato un decreto legislativo che cancellerebbe quattro anni di pena e dunque consentirebbe a Berlusconi di candidarsi. Cadrebbe la sua sentenza e anche l’interdizione dai pubblici uffici. Renzi nega, ma la verità è plateale. Questa gente, Renzi in testa, ha davvero la faccia come il culo.” Viviana Vivarelli