No ai super stipendi per i super burocrati. Manda un messaggio su Twitter per farti sentire con #BoldriniNonFirmare! Prima degli interessi dei burocrati vengono i bisogni dei comuni cittadini. Leggi la lettera che il MoVimento 5 Stelle ha inviato alla Boldrini.
di Riccardo Fraccaro, portavoce M5S Camera
In questi giorni in Parlamento sta accadendo qualcosa di estremamente grave. Tutti devono saperlo. Questo è il testo delle Riforme Costituzionali che saranno sottoposte a referendum entro fine anno. Renzi(e, ndr) dice che faranno risparmiare agli italiani molti soldi, ma è falso, e vi spiego perché.
I costi lievitano, tu paghi
All’art.40, si prevede che dovrà essere approvato il ruolo unico dei dipendenti di Camera e Senato, che cosa significa? Significa che la disciplina giuridica ed economica, vale a dire lo stipendio dei funzionari della Camera, dei due rami del Parlamento, a differenza di quanto avviene oggi, dovranno essere regolati da un unico testo che varrà tanto per la Camera quanto per il Senato. Questo testo dovrà essere approvato sulla base delle riforme costituzionali appunto, ma il problema è che il PD ha già scritto questo testo, eccolo qui: in questo documento, invece di approfittare di questa occasione per ridurre i costi, i costi si alzano, attenzione.
Super stipendi aumentati e blindati
Si blindano gli stipendi dei superburocrati, prima di tutto sempre in questo testo si prevede di aumentare le indennità di funzione, cioè quelle voci retributive, quell’aggiunta allo stipendio, che dovrebbe andare a chi svolge particolari incarichi. Il problema è che se li prendono tutti e vengono distribuiti a pioggia. Ci saranno così aumenti di stipendio fino a 2000 euro in più per chi già guadagna fino a 300 mila euro l’anno. Le indennità di funzione ci costeranno, con la riforma costituzionale, 3 milioni di euro in più ogni anno. In secondo luogo, e questa è la cosa più preoccupante, ogni modifica, ogni taglio futuro, dovrà essere deciso non più come avviene oggi solo dalla Camera o solo dal Senato, ma da entrambi contemporaneamente. Quindi mi spiego meglio: se dovesse passare la riforma, anche con la vittoria del M5S alle elezioni che certamente ci sarà, non potremo tagliare gli stipendi dei dipendenti della Camera perché dovremo ottenere il consenso anche del Senato, dove siederanno consiglieri regionali magari indagati, con il vitalizio, che oggi sono a maggioranza PD ovviamente.
Tutti i partiti tutelano i privilegi
Capite che così i privilegi verrano blindati e non saranno più toccati. Ma la cosa è ancora più grave. Siccome temono la bocciatura delle riforme ad ottobre, quelle riforme Verdini-Boschi-Renzi, hanno deciso di approvare, di tentare di approvare subito il ruolo unico, questi documenti che vi ho mostrato, senza aspettare l’esito del referendum. Cioè al PD non importa che i cittadini siano contrari a queste schiforme, se ne infischia della volontà popolare, e vuole comunque approvare entro pochi giorni il ruolo unico dei funzionari parlamentari previsto dal disegno di legge costituzionale, e questo è inaccettabile. Abbiamo inviato una richiesta formale al Presidente Grasso e alla Presidente Boldrini, non si rendano complici di Renzi, sarebbe gravissimo procedere con il nuovo statuto dei superburocrati e le relative retribuzioni d’oro prima ancora dello svolgimento del referendum. Abbiamo il dovere di attendere l’esito della consultazione, gli italiani devono poter dire di no a queste schiforme, riforme che taglieranno la democrazia e aumenteranno i costi della politica, come vi ho appena dimostrato. Ormai è chiaro: Renzi vuole solo alimentare il proprio sistema di potere e tutelare i privilegi di chi lo sostiene. Dobbiamo fermarlo a tutti i costi e dobbiamo farlo insieme. Passate parola.