Di seguito il discorso di Riccardo Fraccaro pronunciato ieri alla Camera durante l’informativa urgente del nuovo ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, sul Ttip
Presidente, colleghi,
ministro Calenda, oggi la vediamo in Aula per la prima volta nella sua veste di Ministro dello Sviluppo Economico come successore dell’ex Ministro Guidi, travolta dal caso Trivellopoli.
Dopo un simile scandalo, che ha dimostrato quanto il Governo sia succube delle lobbies, ci si sarebbe aspettato un cambio di rotta, invece, il suo primo atto politico è stato quello di inviare una lettera direttamente alla Commissione europea chiedendo che il CETA, accordo di libero scambio con il Canada, dove hanno sede grandi multinazionali del comparto agroalimentare come la Monsanto, non venga ratificato dai Parlamenti nazionali.
Oggi si presenta qui, Ministro, per continuare a difendere le lobbies, sostenendo a spada tratta il TTIP.
D’altronde che lei sia abituato a proteggere gli interessi dei potenti, anziché dei cittadini, lo dice la sua storia personale. Già pupillo di Montezemolo in Confindustria, si è occupato di internazionalizzazione dell’impresa. Nel 2013 si candida con Scelta Civica del tecnocrate Monti ed entra a far parte del Governo Letta, quello ricordiamolo dei 7 miliardi e mezzo regalati alle banche. Caduto Letta salta sul carro del vincitore e approda nel PD dove viene nominato da Renzi prima rappresentante dell’Italia in Unione Europea, ed ora Ministro per lo sviluppo economico. E come pensa di rilanciare lo sviluppo economico? Sostenendo il TTIP.
Ed è così sicuro che questo Trattato, il più grande Trattato di libero scambio nella storia dell’umanità, sia vantaggioso per i cittadini italiani che noi parlamentari, rappresentanti del popolo, siamo costretti ad accedere alla sala di lettura del Trattato scortati dai Carabinieri, con il divieto di riprese e con i limiti della normativa sul Segreto di Stato, la stessa applicata per il disastro di Ustica o le stragi degli anni di piombo.
Perché tanta segretezza? Cosa volete nascondere ai cittadini? Che il realtà in Trattato mira solamente ad instaurare un mercato costruito su misura dei grandi gruppi economici? Che il vero obiettivo è impedire che la salute, l’ambiente e la sicurezza possano intralciare gli affari e il profitto? Che le uniche barriere che volete superare sono in realtà i diritti fondamentali?
Ministro Calenda, in questa sede non può pensare di limitarsi a confonderci con la citazione di stime, peraltro quelle più ottimistiche sugli effetti del TTIP. Lei si barrica dietro freddi numeri, in modo fazioso e parziale.
Perché non cita i dati forniti dagli studi indipendenti, anziché solo quelli commissionati e pagati dall’UE e dal Governo italiano? Perché non ha detto che stime dello stesso ministero dell’agricoltura americano prevedono una diminuzione dello 0,25% delle esportazioni dei prodotti agricoli europei e la diminuzioni dei prezzi degli stessi prodotti? Perché non parla della previsione di perdita di un milione di posti di lavoro da parte di uno dei più autorevoli Centro di ricerca di Politica economica europea?
Eppure, Ministro, nonostante questi dati il TTIP gode del vostro “appoggio incondizionato e totale” come affermato più volte dallo stesso premier Renzi.
Un Esecutivo che non gode di alcun mandato democratico, nato da una congiura di palazzo, esprime appoggio incondizionato e totale nei confronti del più grande ed oscuro trattato della storia.
Appoggio incondizionato perché il Governo e i suoi rappresentanti non hanno avanzato alcuna richiesta di protezione dei prodotti di maggior lustro per la nostra economia come quelli agroalimentari.
Appoggio totale perché Renzi e il Pd intendono sottoscrivere alla cieca ogni singolo punto del TTIP, dagli interventi in materia ambientale alle norme che incidono sul mercato del lavoro, dalle politiche alimentari alla tutela dei consumatori, dalla salvaguardia della salute al patrimonio culturale.
È stato solo grazie ai documenti svelati da GreenPeace e tradotti in italiano dal MoVimento 5 Stelle, che sappiamo che gli Stati non potranno più far valere la regola, in vigore da oltre 70 anni, delle Eccezioni Generali. Lo Stato italiano cioè non potrà più porre limiti al commercio per proteggere la vita o la salute umana, animale o delle piante” o per “la conservazione delle risorse naturali esauribili.
Saremo colonizzazione da parte di OGM e polli al cloro. Soprattutto, si potrà dire addio alla sovranità, consentendo alle multinazionali di far causa agli Stati non nei tribunali ordinari ma in appositi collegi arbitrali, tutto senza controllo democratico.
Da tempo Ministro Calenda state negoziando il TTIP nel massimo riserbo e senza alcun mandato, se non quello dei poteri forti che grazie a questo Governo dettano legge. Noi diciamo STOP TTIP, fuori i mercanti dal tempio, fuori le multinazionali dalle istituzioni, fuori le lobbies dallo Stato.
CONTINUA IL #CAMBIAMOTUTTO TOUR – Le dirette streaming saranno trasmesse dalla pagina Facebook del MoVimento 5 Stelle.
Ecco il calendario con date, luoghi, piazza, orari e i portavoce che partecipano (in grassetto sono evidenziati i portavoce che intervengono sul palco, gli altri saranno in piazza per confrontarsi con i cittadini):
OGGI 16 giugno – TORINO in Piazza Montale per Chiara Appendino sindaco alle 21 con Di Battista, Fico e altri portavoce
17 giugno – ROMA in Piazza dei Ravennati, lido di Ostia, per Virginia Raggi sindaco alle 18 con Di Battista, Di Maio e altri portavoce
Tappe precedenti:
10 giugno – CARBONIA per Paola Massidda sindaco alle 18 in Piazza Marmilla con Di Battista, Corda – Bonafede
11 giugno – PISTICCI per Viviana Verri sindaco alle 18 in Piazza Elettra – Marconia con Di Battista, Liuzzi, Sibilia, Tofalo, Scagliusi
11 giugno – GINOSA per Vito Parisi sindacoalle 19.30 in Piazza Marconi con Di Battista, Rosa D’Amato, Lezzi, Scagliusi, Buccarella, Sibilia, Tofalo,
11 giugno – NOICATTARO per Raimondo Innamorato sindaco alle 21 in Piazza Dossetti con Di Battista, Brescia, Scagliusi, Lezzi, Buccarella, Sibilia, Tofalo
11 giugno – CHIOGGIA per Alessandro Ferro sindaco alle 21 in Piazza XX Settembre con Di Maio, Endrizzi, Fantinati, D’Incà, Cozzolino, Gallo, Cappelletti, Girotto, Da Villa
12 giugno – VIMERCATE per Francesco Sartini sindaco il 12 giugno alle 11 in Piazza Castellana con Di Maio, Di Stefano, Marco Valli, Toninelli, Crimi, Eleonora Evi, Endrizzi, Carinelli, Di Stefano, Sorial, De Rosa, Micillo, Ciampolillo, Buffagni, Corbetta
12 giugno – SAN MAURO TORINESE per Marco Bongiovanni sindaco alle 16 in Ponte Vecchio con Di Maio, Di Stefano, Tiziana Beghin, Laura Castelli, Ivan della Valle, Fabiana Dadone, Alberto Airola, Chimenti, Gallo, Sorial, Crippa, Baroni
12 giugno – ALPIGNANO per Cosimo Di Maggio sindaco alle 18 in Piazza Caduti con Di Maio, Tiziana Beghin, Laura Castelli, Di Stefano, Crippa, Ivan della Valle, Fabiana Dadone, Alberto Airola, Chimenti, Gallo, Sorial
OGGI 12 giugno – PINEROLO per Luca Salvai sindaco il 12 giugno alle 20 in Piazza del Duomo con Di Maio, Tiziana Beghin, Laura Castelli, Ivan della Valle, Fabiana Dadone, Alberto Airola, Di Stefano, Chimenti, Gallo, Sorial, Crippa
12 giugno – ANGUILLARA SABAZIA per Sabrina Anselmo sindaco alle 21 in Piazza Del Molo con DI Battista, Castaldo, Ruocco, Grande
12 giugno – TORINO per Chiara Appendino sindaco alle 21.30 in Piazza Valdo Fusi con Di Maio, Laura Castelli, Ivan della Valle, Fabiana Dadone, Alberto Airola, Sibilia, Di Stefano, Chimenti, Gallo, Sorial, Ciampolillo, Crippa, Baroni, Busto
OGGI 13 giugno – CATTOLICA per Mariano Gennari sindaco alle 16 in Piazza del Mercato con Di Battista, Sarti, Sorial, Spadoni, Dell’Osso, Dell’Orco, Ciampolillo, Bonafede
13 giugno – CASTELFIDARDO per Roberto Ascani sindaco alle 18 in Parco Delle Rimembranze con Di Battista, Sibilia, Fico, Cecconi, Fabio Massimo Castaldo, Terzoni, Agostinelli
14 giugno – NETTUNO per Angelo Casto sindaco alle 17 in Piazza del Mercato con Di Battista, Frusone, Micillo, Lombardi, Gallo, Fabio Massimo Castaldo, Lucidi, Fraccaro, Blundo, Fico, Zolezzi, Baroni
14 giugno – GENZANO DI ROMA per Daniele Lorenzon sindaco alle 19 in via Piave al Parco dell’Olmata con Di Battista, Fattori, Fabio Massimo Castaldo, Fico, Baroni, Lucidi, Frusone, Fraccaro, Vignaroli, Blundo,
14 giugno – MARINO per Carlo Colizza sindaco alle 21 in piazza San Barnaba con Di Battista, Di Maio, Lombardi, Fraccaro, Fabio Massimo Castaldo, Lucidi, Frusone, Gallo, Vignaroli, Blundo, Fico, Zolezzi, Baroni
15 giugno – PORTO EMPEDOCLE per Ida Carmina sindaco alle 16.30 in Piazza Kennedy con Di Battista, Giancarlo Cancelleri, Ignazio Corrao, Di Stefano, Vincenzo Maurizio Santangelo, Gallo, Vignaroli, Puglia, Giarrusso, Fico
15 giugno – FAVARA per Anna Alba sindaco alle 18.30 in Piazza Cavour con Di Battista, Giancarlo Cancelleri, Ignazio Corrao, Di Stefano, Vincenzo Maurizio Santangelo, Gallo, Giarrusso, Fico
15 giugno – ALCAMO per Domenico Surdi sindaco alle 22 in Piazza Ciullo con Di Battista, Giancarlo Cancelleri, Ignazio Corrao, Lupo, Di Stefano, Vincenzo Maurizio Santangelo, Gallo, Puglia, Fico