di MoVimento 5 Stelle Senato
Ennesima svendita delle società pubbliche italiane.Questa volta è l’Enav a cadere sotto la scure di logiche orientare all’esclusivo interesse privatistico, a scapito di quello pubblico. L’Enav, infatti, nonostante la Corte dei Conti la consideri una società in salute a livello finanziario,viene quotata in Borsa, consentendo ad investitori privati, di decidere sul suo destino. L’operazione che porterebbe alle casse dello Stato forse circa 800 milioni di euro, cifra di poco conto se rapportata al valore attuale della società rischia di essere un clamoroso flop. Infatti neanche il momento di turbolenza finanziaria, legato al Brexit, ha fermato l’avidità di fare affari con la cosa pubblica. A pagare la scelta scellerata saranno come al solito i lavoratori, lo Stato, la collettività che vedono di volta in volta smantellate il patrimonio pubblico, per gli interessi dei soliti noti.
Il M5S con un’interrogazione, a prima firma del portavoce Santangelo, vuole spiegazioni, vuole capire perché nonostante i bilanci dell’Enav, nonostante il critico momento finanziario, nonostante il parere negativo di autorevoli analisti finanziari, si mette a repentaglio questa società.Il Movimento vuole sapere quando questo Governo comincerà a lavorare per il bene comune anziché per le lobby che lo sostengono.