di Federico Piccitto, sindaco MoVimento 5 Stelle Ragusa
“La democrazia diretta è una forma di democrazia nella quale i cittadini possono, senza intermediazione o rappresentanza parlamentare tipica della democrazia rappresentativa, esercitare direttamente il potere legislativo”.
Il bilancio partecipativo è una forma di partecipazione diretta dei cittadini alla vita politica della propria città. Questo strumento, infatti, incoraggia la coesione comunitaria, fa avvicinare le persone di diverese etnie, ceti sociali ed età, le fa discutere e deliberare insieme, contribuisce alla creazione di nuove reti di conoscenze e di solidarietà, aumenta la comprensione civica dei cittadini, fornisce, insomma, uno strumento per far esprimere la propria voce ad ogni membro della comunità, allentando le tensioni e facendo crescere la democrazia.
Consiste nell’assegnare una quota di bilancio dell’Ente locale alla gestione diretta dei cittadini, che vengono così messi in grado di interagire e dialogare con le scelte delle Amministrazioni per modificarle a proprio beneficio.
In sintesi, i cittadini sono realmente protagonisti delle scelte amministrative e politiche della città di Ragusa.
Con questi obiettivi il Movimento 5 Stelle Ragusa aveva presentato il nuovo regolamento comunale per il bilancio partecipativo, atto centrale per l’avvio di questo importante strumento di democrazia diretta, attraverso il quale i cittadini partecipano alle decisioni che riguardano l’utilizzo e la destinazione delle risorse economiche dell’Ente nelle aree e nei settori nei quali il Comune ha competenza diretta.
Il bilancio partecipativo, nato da una proposta di iniziativa consiliare dei consiglieri comunali M5S Maurizio Stevanato, Massimo Agosta e Giovanni Liberatore, approvata dal Consiglio Comunale nei mesi scorsi, diventa ora realtà concreta.
Ieri, infatti, nell’ufficio elettorale del Municipio, è stato effettuato il sorteggio per la nomina degli 80 cittadini che faranno parte del gruppo del Bilancio Partecipativo.
Ai fini del processo del Bilancio Partecipativo, il territorio comunale è diviso nelle seguenti zone:
Zona 1 – Ragusa superiore;
Zona 2 – Ragusa Ibla;
Zona 3 – San Giacomo;
Zona 4 – Marina di Ragusa.
I cittadini, quindi, attraverso una scelta condivisa, potranno destinare una quota specifica delle risorse economiche dell’Ente, su progetti specifici e scelti in maniera autonoma.
I passaggi del sistema saranno:
-Informazione
-Consultazione
-Valutazione delle proposte
-Decisione
-Documento della partecipazione
-Verifica di ammissibilità e fattibilità dei progetti
e realizzare in modo trasparente le scelte di governo del territorio
Un sistema che rende, ancora una volta, la nostra città un’avanguardia ed un esempio a tutti i livelli.