di Filippo Nogarin, sindaco M5s Livorno
Avevamo promesso che, attraverso il concordato preventivo in continuità, avremmo risanato Aamps. Stiamo andando oltre le aspettative e i primi numeri sono straordinari: in pochi mesi il valore della produzione è cresciuto di oltre 500mila euro rispetto alle previsioni contenute nel piano di concordato, mentre i costi si sono ridotti di oltre 1,5 milioni di euro grazie a politiche di efficientamento negli acquisti e nella gestione del personale. Molti lavoratori che prima erano inidonei, sono tornati in servizio
Con il risultato che oggi Aamps ha 11 milioni di euro di liquidità e già nel 2017 potrà saldare i propri debiti con tutti i creditori privilegiati, e con una parte dei piccoli creditori che devono incassare somme inferiori ai 250mila euro. Il tutto con quasi un anno di anticipo rispetto a quanto previsto nel piano di concordato. Ma chi dice tutto questo? Il sindaco? Il Comune? Il Consiglio di Amministrazione?
No, lo ha messo nero su bianco il commissario giudiziale incaricato dal Tribunale fallimentare di Livorno.
La nostra decisione di procedere con il concordato in continuità sta dunque realmente producendo un risanamento della società. Che non ci sarebbe stato se avessimo seguito la tradizionale e ingiusta strada della ricapitalizzazione, facendo pagare le inefficienze ai cittadini.
Come è ovvio, il cammino non è ancora concluso – manca il giudizio dei creditori che si esprimeranno a partire dal 21 dicembre – ma oggi possiamo dire che, sul piano del risanamento, siamo sulla strada giusta.