In questi giorni grandi aziende dolciarie stanno facendo girare spot in cui prendono in giro abitudini alimentari sane e naturali contrapponendole alla tradizione gastronomica italiana. Nulla di più falso. Per rimanere fedeli alla tradizione dolciaria italiana non è necessario difendersi dai vegani ma è sufficiente rispettare la legge. Cosa che molte aziende non fanno. Vi siete mai chiesti infatti perché su molte confezioni sono messe in evidenza altre espressioni come “Zuppa inglese” o “Maxiciok” mentre la parola “panettone” o “pandoro” sono riportate con caratteri più piccoli? La risposta è perché vi stanno ingannando. Vi stanno vendendo un falso. Come per tutti i prodotti, ci sono infatti delle norme precise, il cosiddetto disciplinare, che dicono a quali condizioni un produttore può riportare sulla confezione la dicitura “Panettone o pandoro“. Per farlo deve usare metodi di lavorazione e ingredienti specifici. Ad esempio, non possono però essere usati grassi diversi dal burro. E invece cosa troviamo in molti panettoni e pandori tarocchi? L’olio di palma! Un grasso vegetale nocivo per salute e ambiente. Nocivo per la salute perché è ricco di grassi saturi, che favoriscono l’insorgere di malattie cardiovascolari, diabete, sovrappeso e obesità, ma soprattutto è nocivo per la salute perché contiene sostanze cancerogene a causa dei processi industriali di lavorazione a cui è sottoposto, come conferma l’Efsa, l’Agenzia europea per la sicurezza alimentare. E’ nocivo per l’ambiente perché per fare spazio alle coltivazioni di palma da olio le grandi lobby dell’industria alimentare stanno distruggendo le foreste tropicali del Sud Est asiatico, con gravi danni per il clima e le popolazioni indigene. Durante le feste fate un atto rivoluzionario, guardate l’etichetta e portate a tavola un’alimentazione consapevole, a cominciare da un panettone o un pandoro ‘a norma di legge’. Solo così rispetteremo davvero la tradizione, l’ambiente e la nostra salute.