di Virginia Raggi
Abbiamo riportato la legalità nei conti del Campidoglio. Con noi è finita l’epoca degli esercizi provvisori che duravano fino a marzo, quando andava bene, se non fino a luglio od oltre. Con noi è finita l’epoca dei debiti fuori bilancio, di uno stato di emergenza permanente che produceva spese incontrollate che finivano per arricchire i soliti noti e, in qualche caso, foraggiare il malaffare.
Tutto questo, con il MoVimento 5 Stelle al governo, è finito. Riconsegniamo così alla città la possibilità di programmare le proprie spese e i propri investimenti e, per quanto ci risulta, siamo i primi fra le grandi città d’Italia.
Sì, volevamo fare ancora meglio, volevamo approvare il bilancio entro il 31 dicembre. Un traguardo alla nostra portata, visto che abbiamo lo schema di bilancio è stato approvato in giunta il 15 novembre scorso. Ma nel nostro caso l’Oref, l’Organo di revisione economico-finanziaria del Campidoglio, ha chiesto di affrontare le enormi criticità create da decenni di malgoverno dell’amministrazione capitolina. È stato particolarmente rigoroso e ci piace pensare che lo sia stato perché ha ritenuto che questa Giunta, a differenza di tutte quelle precedenti, fosse in grado di accettare la sfida del rigore. E così è stato.
Questo bilancio si ispira a principi di responsabilità, verità e prudenza: questa è la legalità di cui parliamo. La volontà di prevedere entrate e spese certe, senza alcuna concessione alla “creatività” che ha prodotto i disastri del passato. E, seppur nelle ristrettezze a cui ci costringono i conti, stiamo dando un chiaro segnale ai romani.
Investiamo sul sociale e sui territori. Sul rischio idrogeologico, la manutenzione e la riqualificazione urbana , sulla scuola e il verde pubblico. Sul trasporto: completamento della Metro C fino al Colosseo, nuovi autobus, nodi e parcheggi di scambio; sistemi intelligenti di infomobilità; GRAB, altre ciclabili e corsie preferenziali.
Abbiamo tagliato gli sprechi e i costi inutili della politica. Abbiamo fermato l’aumento delle tasse e, anzi, abbiamo cominciato a diminuire la tariffa sui rifiuti.
Chiaramente non è mica finita qui. Porteremo avanti il lavoro di snellimento delle procedure mediante la centrale unica degli acquisti e di committenza e rinnoveremo il protocollo di vigilanza con Anac, per avere procedure di gara rapide e sicure sotto il profilo della correttezza.
Un risultato raggiunto con un grande lavoro di squadra. Grazie all’assessore Andrea Mazzillo, al quale è spettato il compito di mettere ordine in una situazione contabile che portava il segno delle criticità ereditate dalle precedenti amministrazioni; agli assessori tutti che hanno contribuito a questo lavoro; ai miei consiglieri di maggioranza che hanno lavorato senza sosta, anche a Natale e Capodanno, per proporre soluzioni intelligenti e per arrivare il prima possibile a tagliare questo traguardo; e anche ai consiglieri di opposizione che, pur svolgendo il loro ruolo di critica, hanno evitato pratiche ostruzionistiche che avrebbero avuto il solo effetto di danneggiare la città. Un ringraziamento, infine, agli uffici del Campidoglio che hanno lavorato al nostro fianco.