di Filippo Nogarin, sindaco 5 Stelle di Livorno
È finita, Aamps è ufficialmente salva. Il Tribunale ha infatti disposto l’omologa del concordato preventivo in continuità, la strada che abbiamo scelto per tirare l’azienda dei rifiuti di Livorno fuori da quella palude di debiti e malagestione in cui l’avevano costretta coloro che hanno amministrato la città prima di noi.
Non ho intenzione di ripercorrere le tappe di questa vicenda che ha tolto il sonno a me, alla mia famiglia, al mio assessore al Bilancio Gianni Lemmetti, al gruppo consiliare di maggioranza e all’intero Movimento 5 stelle.
Abbiamo pagato tutti moltissimo in prima persona per aver deciso di non far ripagare ai livornesi i debiti fatti da manager e politici strapagati e oggi il Tribunale fallimentare ha promosso il nostro progetto a pieni voti.
Quella che ieri era una partecipata schiacciata da debiti e inefficienze, oggi sta cominciando a macinare utili, a modernizzarsi e ciò che più conta a riorganizzarsi al proprio interno.
La strada è ancora lunga ma le basi per il rilancio definitivo sono ottime. Lo hanno capito i creditori, lo hanno capito i dipendenti e chissà, forse in cuor loro lo hanno capito anche i profeti di sventura che nel 2015 hanno dipinto Livorno come una pattumiera a cielo aperto e noi come dei dilettanti improvvisati, destinati a far fallire l’azienda e ridurre sul lastrico le famiglie di 400 dipendenti.
Alla fine abbiamo vinto noi improvvisati, ma, come detto, abbiamo pagato tantissimo. Abbiamo visto la nostra maggioranza in consiglio comunale sgretolarsi, ed è a chi è rimasto a lottare al fianco della giunta che va il mio ringraziamento più sincero.
Io, l’assessore Lemmetti, l’attuale Cda di Aamps – 3 professionisti che hanno traghettato l’azienda nella bufera a poco più di 700 euro al mese – e alcuni dipendenti comunali ci siamo persino presi un avviso di garanzia per aver provato a risanare una partecipata senza ricorrere ai soldi dei livornesi.
Tutti noi abbiamo subito pressioni pesantissime da parte di lavoratori comprensibilmente preoccupati, ma anche da giornali, tv, partiti politici, sindacati e associazioni di categoria che hanno tentato di cavalcare questa storia in ogni modo pur di darci una spallata che ci facesse cadere. Non ce l’hanno fatta, siamo rimasti in piedi e l’abbiamo spuntata. Ma voglio essere molto chiaro: quella di oggi non è solo una vittoria di questa amministrazione, né solo del Movimento 5 stelle. E’ una vittoria di tutti i livornesi.