Il Governo del fantasma Gentiloni sta cercando 3,4 miliardi di euro per mettere una toppa ai buchi di bilancio causati dagli annunci e dai favori agli amici con cui Renzi ci ha preso in giro negli ultimi 3 anni.
Oggi hanno ancora una volta rinviato il Consiglio dei Ministri e già immagino dove troveranno i soldi: sempre nelle nostre tasche.
Oltre a questa – come la chiamano loro – “manovrina”, a fine anno ci prepariamo ad una manovra lacrime e sangue che prevederà sicuramente l’innalzamento dell’Iva.
I danni che Renzi è stato capace di fare in 3 anni sono spaventosi.
Il metodo truffaldino di questo individuo mi fa ribrezzo, e provo la stessa cosa per quei pezzi dell’informazione italiana che spacciavano per grandi azioni politiche le sue promesse inesistenti o che occultavano le sue elargizioni alle grandi lobbies.
Bonus senza coperture, buoni sconto mai arrivati, sgravi fiscali serviti a far aumentare i licenziamenti, membri del giglio magico piazzati in ogni carica pubblica disponibile, ma soprattutto “aiutini” e “riconoscenza” per chi gli finanziava la sua fondazione, o gli salvava il giornale l’Unità.
Stasera a Report credo proprio ne vedremo ancora delle belle.
I circoli del Pd – al netto delle tessere fantasma – stanno provando a rieleggere Renzi segretario del PD e poi candidato premier.
Fate pure. Penso proprio che alle prossime elezioni politiche gli italiani vi rispediranno indietro il vostro “statista” con gli interessi.
Il conto delle voragini di Renzi le paghi il Pd. Non gli italiani. Visto che questo signore lo avete imposto voi a Palazzo Chigi. Noi non lo abbiamo mai votato.
Le tasche degli italiani sono state svuotate, mentre Il PD i soldi li ha eccome: a proposito, quanto valgono tutti i beni mobili e immobili che custodisce nelle circa 60 fondazioni riconducibili al partito e quanti di questi sono stati acquistati con i rimborsi elettorali – illegali – ricevuti dopo il referendum del 1993?
IL CONTO DI RENZI LO PAGHI IL PD.