di Giovanni Endrizzi
Il 3 e il 4 maggio saranno giorni cruciali per chi soffre il dramma dell’azzardo. In questi anni i governi di destra e di sinistra hanno inquinato le nostre città con macchinette mangiasoldi, scommesse, gratta e vinci in ogni strada. Chi ha difeso i cittadini inermi? Molte Regioni, e i sindaci no slot come Chiara Appendino a Torino e Virginia Raggi a Roma, che hanno fatto fronte con leggi e regolamenti locali. E hanno avuto effetto, perché proprio il 3 e 4 maggio il governo in Conferenza unificata chiederà alle Regioni di rinunciare alle loro leggi, di rinunciare a difendere i cittadini.
E come lo fa? In cambio di una finta riduzione, chiede di poter istituire dei mini casinò esenti dalle normative, che potranno dunque piazzarsi a cercare nuove vittime direttamente vicino a chiese, ospedali, scuole. Ora tutto è nelle mani dei Presidenti di Regione, e non voglio credere che quelli di Veneto e Lombardia, che chiedono maggiore autonomia, siano così disposti a rinunciare a quella che già hanno, seguendo il vergognoso esempio della Giunta ligure che ha rinnegato la sua stessa legge. Andate dunque sui siti delle vostre Regioni e scrivete una mail, fate sentire la vostra voce.