Stamani ho avuto conferma che l’Ordine dei Giornalisti ha ricevuto il mio esposto riguardo il #MetodoRepubblica. Dato che il direttore di Repubblica Calabresi non è riuscito a dire nemmeno il giorno del fantomatico incontro che ha sbattuto in prima pagina secondo il famigerato #MetodoRepubblica, nell’esposto ho prodotto le prove di come il bugiardo non fossi io. Considerando l’intero periodo di tempo indicato da Repubblica (l’arco di una decina di giorni prima dell’affossamento della legge elettorale in Parlamento) non era possibile un incontro a Milano. Infatti per quattro giorni io ero all’estero e per i restanti Salvini era in piena campagna elettorale in giro per l’Italia: fa fede la sua agenda pubblica. Sembra ormai una pagliuzza, ma credo che la libertà di stampa passi anche dal valore e verità delle notizie. Oltre al fatto che non tollero di essere tacciato di bugiardo da chicchessia. Ora esprimersi tocca all’ordine dei giornalisti. Confido nel fatto che abbiano il coraggio di fare ciò che è giusto e sanzionare questo comportamento scorretto.