di David Porrello
Il Lazio è una regione che comprende una grande metropoli come Roma e tanti piccoli comuni per la maggior parte con popolazione inferiore ai 5000 abitanti. Ciò fa sì che la mobilità di trasporto dei cittadini del Lazio sia soprattutto rivolta verso la capitale per molteplici e varie esigenze (studio, lavoro, cura, turismo, divertimento). Roma, inoltre, è sede del sesto scalo aeroportuale d’Europa che vede transitare ogni anno circa 45 milioni di passeggeri.
Anche la morfologia del territorio è molto varia e ciò rende impossibile attuare un modello basato su un’unica modalità di trasporto. Trasporto e mobilità, poi, non riguardano solo le persone ma anche le merci, tassello fondamentale per uno sviluppo economico regionale.
Le competenze che la regione ha in questo campo sono programmazione, pianificazione e coordinamento degli interventi nella rete viaria, la gestione di società di trasporti come COTRAL e LAZIOMAR, l’affidamento del trasporto regionale su ferro e la distribuzione del fondo statale ai comuni per il trasporto pubblico locale.
In questi anni la giunta Zingaretti non fatto nulla per migliorare la mobilità dei cittadini laziali.
Inaugurare qualche autobus o treno nuovo è servito solo a fare propaganda e per nulla a migliorare l’offerta dei servizi: i ritardi sono sempre all’ordine del giorno, le condizione di viaggio sono sempre paragonabili al trasporto di bestiame, le strade spesso sono impraticabili e insicure a causa della scarsissima manutenzione.
Occorre cambiare la marcia della mobilità laziale.
In primo luogo, va rafforzata l’intermodalità tra mezzo privato e mezzo pubblico, con il potenziamento del sistema ferroviario per esempio, raddoppiando alcune linee che sono ancora a binario singolo – e rendendo Cotral un trasporto complementare e non concorrente al ferro. Per non parlare del telelavoro, la cui diffusione avrebbe inevitabili effetti positivi sulla domanda di mobilità. Democrazia è condivisione. Nei prossimi mesi raccoglieremo le vostre idee, proposte, suggerimenti.
Insieme governeremo il Lazio!