di Beppe Grillo
Sappiate che questo è un referendum tra un mondo e un altro. Tra un mondo che si sta estinguendo, e quindi capiamo benissimo le reazioni nei nostri confronti, perché sono dettate dall’istinto di conservazione; segnano il territorio come i cani. E noi che guardiamo l’orizzonte. Guardiamo di là. E più guardiamo di là e più ci avviciniamo all’orizzonte. Magari ci sono le smart city, magari ci sono le rinnovabili, magari ci sono le monete alternative. Magari con lo statuto speciale possiamo veramente cercare insieme a voi di cambiarla questa Sicilia.
Se ci riusciremo non lo so, voglio essere onesto. Però so una cosa. So che domani, specialmente i giovani, non quelli della mia età che oramai non hanno più voglia e si celano dietro alibi come “tanto siete tutti uguali, non cambierà niente, ecc. ecc.. I giovani, su facciamoli tornare. Dove c’è un siciliano c’è la Sicilia. Serve una politica sobria, divertente, non piena di amoralità com’è oggi. C’è una cascata di amoralità che è pazzesca. Non abbiamo più punti di riferimento. Noi potremmo diventare un punto di riferimento. E ce la metteremo tutta.
Andate a votare. Abbiamo questa occasione. Col cuore vi chiedo di non perderla.