Buon Natale, ministro Calenda

di Davide Casaleggio

Il ministro Calenda ha criticato l’appello di Luigi Di Maio ad approvare la legge sulle chiusure festive (votata anche da partiti presenti nel suo stesso governo) dicendo che così si fa un regalo ad Amazon. È una visione molto semplicistica e inadeguata a comprendere il fenomeno. Non si può essere esperti di tutto.

La crisi della vendita al dettaglio è un fatto. Ed è vero che, come spiega un’analisi dell’Ufficio Economico Confesercenti, dal 2010 al 2016 il settore del retail italiano ha registrato una diminuzione delle vendite di circa 7,7 miliardi di euro. Oltre alla crisi sicuramente influisce la crescita continua dell’e-commerce che in Italia è da anni a doppia cifra (del 10% tra il 2015 e il 2016), nonostante i numeri reali siano ancora molto bassi rispetto alla grandi economie mondiali. La soluzione per le imprese però, come segnalano i veri esperti del settore, non è far lavorare i negozianti o i dipendenti dei centri commerciali durante le feste o 24 ore su 24 7 giorni su 7 come può fare solo un sito di commercio elettronico, ma “l’ibridazione”. Ossia combinare online e offline, click e mattoni, velocità e qualità. Questo vale sia per i piccoli che per i grandi. Pensate che anche Amazon sta investendo nella creazione di negozi fisici e circa metà del fatturato di Amazon in Italia é proprio delle imprese e dei negozianti italiani che lo usano come piattaforma. Ma forse Calenda non lo sa.

Inoltre è proprio durante il suo mandato che il retail italiano ha continuato a perdere. Gli unici ad aver guadagnato sono le società della grande distribuzione estera, in particolare francese e tedesca. Fino a quando non si investirà sul serio sull’innovazione e sull’e-commerce, che già oggi é uno dei principali strumenti per i negozianti per ampliare il proprio mercato, anche in uno dei 6 giorni di chiusura all’anno che propone il MoVimento 5 Stelle. Le regole che difende Calenda privilegiano solo la grande distribuzione, in particolare estera, che può permettersi i turni.

Per quanto riguarda il nostro Paese quindi bisogna investire nella tecnologia e avvicinare le aziende italiane all’e-commerce, magari anche con un sito come Italia.it destinato a questo scopo per far vendere i nostri prodotti in tutto il mondo, come previsto dal programma di governo del MoVimento 5 Stelle. Ma negozianti e lavoratori devono avere il diritto a godersi le feste con la propria famiglia. Di questo dovrebbe occuparsi il ministro dello Sviluppo Economico, non certo della campagna elettorale in tv da Vespa.

Buon Natale ministro Calenda, lei che può se lo goda con la sua famiglia.