Anna Laura Orrico. Laureata in Scienze Politiche si è specializzata nel Project Managment in ambito sociale e culturale, creando e realizzando progetti in grado di generare opportunità per il territorio, associazioni, imprese e istituzioni in meccanismi virtuosi di cooperazione e condivisione. E’ tra i soci fondatori di Talent Garden Cosenza, il primo spazio di co-working in Calabria considerato anche un piccolo incubatore e acceleratore di idee d’impresa che non trovano ascolto presso i canali tradizionali. Il Progetto ha vinto nel 2017 il Solidatis Social Award come miglior progetto di responsabilità sociale d’impresa rivolta ai giovani. E’ candidata alla Camera dei Deputati nel collegio uninominale di Cosenza.
La mia storia è quella di una giovane calabrese, laureatasi nella propria terra, che ha operato all’estero e che ha deciso di ritornare in Calabria, e di rimanerci, per costruire quelle opportunità che non ha avuto. Mi occupo di progettazione sociale e culturale a livello nazionale ed internazionale, creo connessioni e partnership tra persone, aziende e associazioni per il raggiungimento di obiettivi individuali e comuni. Sono co-founder di Talent Garden Cosenza, il primo spazio di coworking in Calabria dedicato all’innovazione digitale. Mi piace definirmi un project manager del cambiamento, attenta a ciò che nel mondo e nel mercato si muove sul piano dell’innovazione sociale, culturale e tecnologica. Ecco, cambiamento è la parola giusta. Per questa ragione ho deciso di affrontare una delle sfide più forti della mia vita e candidarmi alla Camera nel collegio uninominale di Cosenza col MoVimento 5 stelle.
Diversi sono i punti del programma che mi hanno affascinato e che rispecchiano pienamente il mio background personale ed umano. Innanzitutto, a proposito di “Smart Nation“, l’innovazione digitale. Sia per quanto riguarda lo snellimento dei servizi della Pubblica Amministrazione, sia per quanto concerne le possibilità lavorative, perché ci sono nuove professioni che non conoscono disoccupazione. Perfettamente modellabile per il territorio che vorrei rappresentare è poi la “Valorizzazione e tutela del made in Italy”. Siamo figli della Magna Graecia, ed è necessario investire sull’immenso patrimonio culturale, archeologico, delle chiese, dei borghi.
Far fruttare l’eredità intellettuale e filosofica ricevuta in dono che va da Pitagora a Bernardino Telesio. Per tutte queste ragioni la valorizzazione dei distretti turistico-culturali è l’unica chiave di lettura in grado di rilanciare un’area ricca di tesori da riscoprire. Di, start-up, infine mi occupo, per lavoro. Ed “Una banca pubblica per gli investimenti”, costituita con capitale pubblico, in grado di erogare credito a tassi agevolati, è la soluzione ideale per favorire la nascita e lo sviluppo di imprese e garantire lavoro e dignità. Soprattutto a quelle animate dalle giovani generazioni a cui potrebbe essere data la possibilità di rimanere in Calabria. Proprio come ho fatto io. Ed io ci credo.