di Lorenzo Fioramonti
Questo messaggio è diretto a tutti gli italiani residenti all’estero che verranno chiamati a votare per le elezioni politiche 2018. È importante che facciate sentire la vostra voce, è importante che anche chi non risiede nel nostro Paese partecipi a queste elezioni. Io ho vissuto gli ultimi vent’anni della mia vita al di fuori dell’Italia, e sono tornato negli ultimi mesi proprio per dare una mano a rimettere in piedi questo nostro Paese. Il metodo per le votazioni è molto semplice: chi ha più di 25 anni riceverà due schede, una per l’elezione del Senato e l’altra per l’elezione della Camera dei Deputati; chi invece ha meno di 25 anni riceverà soltanto una scheda per la Camera dei deputati.
Come si vota?
E’ sufficiente mettere una croce sul simbolo del movimento di riferimento a cui volete dare il vostro voto: All’estero poi avete anche un’opzione per l’espressione di una preferenza, cioè c’è uno spazio indicato accanto al simbolo del movimento nel quale potete indicare il nome della persona da voi prescelta tra i candidati nella lista elettorale del collegio. Non è necessario farlo, è una possibilità che ti viene offerta.
Quindi il metodo giusto è molto semplice: una croce sul simbolo di riferimento, e poi la possibilità di esprimere una preferenza indicando il nome del candidato prescelto. Non indicate altre cose perché c’è il rischio che la scheda venga invalidata. Vi auguro un buon voto, sono elezioni estremamente importanti, a prescindere dal voto che darete, fate sentire la vostra voce. Ne va del futuro del nostro Paese.