di Antonio Tringali, candidato sindaco a Ragusa per il MoVimento 5 Stelle Sono Antonio Tringali, attualmente presidente del consiglio comunale. Mi candido a sindaco di Ragusa dopo cinque anni d’impegno a fianco dell’amministrazione 5 stelle, guidata da Federico Piccitto. Abbiamo portato avanti un buon lavoro di squadra che ha permesso alla nostra città i vivere importanti rivoluzioni. Cinque anni fa abbiamo ereditato una città con un pesante sforamento del patto di stabilità. Sono stati risanati i conti ed abbiamo realizzato interventi per circa 60 milioni di euro. La Giunta ha investito diversi milioni per la sicurezza delle nostre scuole e per numerose altre opere e infrastrutture realizzate in questo quinquennio. Quando ci siamo insediati abbiamo trovato una città con una rete idrica colabrodo, con un impianto d’illuminazione in pessime condizioni, con la raccolta differenziata ai minimi. Oggi una buona parte delle condutture è stata sostituita, migliaia di nuove lampade led illuminano la nostra città, un nuovo servizio di raccolta porta a porta in tutta la città è stato avviato in questi giorni. Migliori servizi con minori minori costi per i cittadini: questo è stato il nostro motto e tutti questi interventi ci consentiranno di ridurre progressivamente le tasse comunali. Questo enorme lavoro, che è stato molto apprezzato anche dal nostro Giancarlo Cancelleri, che ringrazio per il costante sostegno in campagna elettorale e che, a proposito della nostra amministrazione uscente, ha detto: “La Giunta M5S di Ragusa ha fatto onore a una frase di don Luigi Sturzo: il denaro pubblico è sacro. C’è ancora tanto da fare: di questo ne siamo consapevoli, per questo siamo già al lavoro per la Ragusa che a noi piace e che vogliamo continuare a migliorare. Quest’amministrazione è stata un faro nel buio rispetto a tante altre realtà siciliane. A Ragusa ogni centesimo è stato speso per interventi in favore della città, con un ottimo riscontro tra la gente, che ha potuto constatare una cosa: a Ragusa i cantieri non si sono solo aperti, ma si sono chiusi con opere realizzate“. Noi vogliamo continuare il nostro lavoro su questo solco, se avremo la fiducia dei cittadini, riqualificando il centro storico, rivoluzionando il servizio dei trasporti, e dando una casa alle associazioni di volontariato. Abbiamo un progetto contro lo spreco alimentare, per aiutare chi non ha neppure da mangiare, vogliamo aprire dei servizi per il benessere degli animali, portare avanti un piano per asfaltare le strade della città, dopo i lavori fatti per sostituire le condotte che erano ormai un colabrodo. Ci sono tanti progetti e tante opportunità che vogliamo cogliere fra cui l’utilizzo dei fondi dell’Agenda urbana per lo sviluppo e l’apertura della metropolitana di superficie, che consentirà di rivoluzionare il sistema dei trasporti pubblici urbani. Abbiamo la volontà di restituire, nel miglior modo e con costi limitati per la collettività, il teatro della Concordia alla vita culturale ragusana: cinque anni fa abbiamo trovato un progetto faraonico, irrealizzabile e troppo costoso. Abbiamo rivisitato il progetto e, nei prossimi cinque anni, se i ragusani ci concederanno fiducia il 10 giugno, consegneremo il teatro alla città per valorizzare ancora di più il centro storico. E proprio sul centro storico vogliamo lavorare molto, sulla scia di quanto abbiamo già fatto: faremo una variante al Piano particolareggiato per consentire demolizioni e ricostruzioni, che permetteranno di ricavare abitazioni adeguate agli standard moderni. Ci sono tanti bisogni che vengono dai cittadini e noi dobbiamo dare loro una risposta sempre più efficace. Mi sono candidato perché amo Ragusa e perché voglio continuare a lavorare per la nostra città. Abbiamo già fatto tanto, restituendo Ragusa ai ragusani, ma c’è ancora da fare. Ragusa, grazie al Movimento 5 Stelle, è cambiata. Vogliamo continuare a farla crescere e possiamo farlo solo con l’aiuto di tutti i cittadini.
Avanti Ragusa.