di Associazione Rousseau
Il bilancio del primo anno completo di Rousseau si è chiuso con 357.000 euro di ricavi grazie principalmente alle donazioni (di 53 euro in media) dei sostenitori e degli iscritti, a fronte di 493.000 euro di costi. Hanno contribuito significativamente ai costi le spese dedicate alla sicurezza investiti per la tutela degli iscritti sulla piattaforma e gli accantonamenti precauzionali per le spese legali relative alle cause in corso pari a 89.000 euro.
Un grazie va alle migliaia di persone che ci hanno sostenuto in questi anni perché senza di loro non saremmo qui e il MoVimento 5 Stelle non sarebbe al governo. Noi ci siamo sempre attenuti rigidamente al principio della massima trasparenza in ogni cosa che facciamo e sono a dir poco assurde le accuse che si sono lette in questi giorni nei quotidiani.
Oggi pubblichiamo la lista dei donatori con l’importo donato da ognuno e le iniziali di nome e cognome del donatore, tuttavia in Parlamento abbiamo depositato la lista con i nomi completi. Potrete vedere come si tratta di donazioni di piccoli importi e solo in un caso si superano i 5.000 euro. Oltre ai donatori, anche il bilancio completo è pubblico (lo trovate qui) ed è stato anche depositato alla Camera dei Deputati per ricevere il controllo dagli organi preposti. Non c’è nessuna norma che obbliga l’Associazione Rousseau a farlo, noi lo facciamo perché non abbiamo nulla da nascondere e perché la trasparenza per noi viene prima di tutto. Pretendiamo identica trasparenza da parte di tutte le fondazioni e associazioni che sono legate ai partiti. Luigi Di Maio ha annunciato che il governo del cambiamento farà una norma in tal senso. Noi chiediamo che fin da subito queste fondazioni e associazioni, oggi dei buchi neri, presentino il loro bilancio alla Camera a partire per esempio dalla fondazione Eyu del tesoriere del Pd Bonifazi che ha ricevuto danaro da Parnasi. Così finalmente scopriremo chi finanzia davvero i partiti e chi decide le leggi da far approvare in Parlamento.
Grazie alle donazioni ricevute, durante il 2017 la piattaforma Rousseau si è arricchita oltre che delle funzionalità di ulteriore sicurezza per gli iscritti (es. la password via SMS, nuovi sistemi a protezione dei server, ottiimizzazioni tramite penetration test) anche di nuove applicazioni come:
– Sharing per la condivisione degli atti presentati dagli eletti del MoVimento 5 Stelle,
– Call to action per l’organizzazione di eventi senza simbolo per i cittadini,
– Nuovi corsi di e-learning sul bilancio comunale e sull’attività parlamentare.
Durante l’estate 2017 tutta la piattaforma Rousseau ha subito una completa ristrutturazione grafica e di usabilità per migliorarne l’utilizzo da parte degli utenti.
Sono state organizzate decine di giornate di formazione su temi specifici, ma anche di presentazione della piattaforma stessa attraverso le tappe del tour nazionale “Open Day Rousseau” che ha toccato diverse città italiane e alla tre giorni del “Villaggio Rousseau” organizzato all’interno del raduno nazionale di Italia a 5 stelle a Rimini.
Il 2017 è stato anche l’anno in cui Rousseau ha oltrepassato i confini nazionali. Il grande interesse per Rousseau è stato dimostrato dai numerosi inviti internazionali che abbiamo ricevuto e che ci hanno consentito di raccontare il nostro progetto presso prestigiose università, istituzioni e centri di ricerca in diversi Paesi del mondo: Portogallo, Olanda, Estonia, Finlandia, Giappone e Brasile.
Rousseau ha avuto un ruolo fondamentale anche nell’esercizio della democrazia diretta e della partecipazione alla vita politica. In vista delle elezioni politiche 2018, attraverso una votazione sulla piattaforma Rousseau, è stato definito, infatti, il capo politico e candidato premier del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio.
Sempre attraverso la piattaforma, è stato portato avanti, insieme ai parlamentari uscenti ed esperti e grazie a oltre un milione di voti espressi dagli iscritti, un processo di partecipazione attraverso cui sono state individuate le priorità inserite nel programma di Governo che il Movimento 5 Stelle ha portato alle elezioni di marzo 2018.
In questi primi mesi del 2018 abbiamo già realizzato nuove funzioni (come Activism), potenziato quelle già esistenti (come Scudo della Rete) ed abbiamo posto soprattutto le basi di nuovi progetti che sono già attivi come la “Rousseau Open Academy” ed il tour “Rousseau City Lab” che sta girando l’Italia per promuovere il tema della cittadinanza digitale.
Gli obiettivi per il 2018 sono altrettanto ambiziosi, ma se continuerete a sostenerci li raggiungeremo sicuramente.
Grazie a tutti.
Rendiconto Associazione Rousseau 2017
Elenco donatori Associazione Rousseau 2017