di Riccardo Fraccaro, ministro dei rapporti con il Parlamento e per la Democrazia diretta
L’odierna tornata di amministrative è un appuntamento decisivo, sia per il momento storico che per la portata elettorale: si vota in 761 Comuni, sono coinvolti circa 6 milioni e 700mila italiani e si rinnovano consigli e sindaci di ben 20 città capoluogo di provincia.
In questi anni abbiamo riscoperto il valore della partecipazione che è alla base della democrazia. Grazie alla partecipazione l’Italia ha un Governo che integra le forze politiche ed esprime le proposte programmatiche volute e votate dai cittadini. È con la partecipazione che gli elettori diventano cittadini consapevoli, che i sindaci possono essere i portavoce di tutti e che le istituzioni rappresentano l’intera comunità.
I Comuni sono l’istituzione più vicina, il presidio dello Stato che per primo interagisce con i cittadini. Nei Municipi si decide come spendere le tasse, quali servizi fornire, che idea di città promuovere. Sono enti fondamentali che possono trovare in questo Governo un interlocutore attento al benessere collettivo. La nostra priorità sarà quella di garantire sempre maggiori strumenti di democrazia diretta e autogoverno del territorio perché i cittadini possano esercitare attivamente la sovranità.
Le ultime elezioni, quelle che hanno sancito la nascita della Terza Repubblica, hanno ampiamente dimostrato che per avere un futuro migliore è necessario fare tutti la propria parte. Domani andiamo a votare consapevoli del fatto che il cambiamento passa dalla partecipazione.