di Alfonso Bonafede, Ministro della Giustizia
L’avevo detto e l’abbiamo fatto. Ieri il consiglio dei Ministri ha dato il via libera al decreto legge che consentirà di smantellare la tendopoli’ al tribunale di Bari. È stata la mia prima visita da ministro, quella a Bari, grazie alla quale ho preso visione di una situazione a dir poco mortificante per tutti gli operatori della giustizia ma anche per tutti i cittadini.
Con il provvedimento si sospendono i termini e i procedimenti fino al prossimo 30 settembre. Ciò consentirà di poter smantellare le tensostrutture dove si celebravano solo le udienze di rinvio. Nel mentre stiamo siglando la convenzione che consentirà il trasferimento degli uffici giudiziari in altro stabile mentre è in dirittura d’arrivo l’individuazione della soluzione-ponte che porrà fine a tutta questa situazione, nata quando nell’edificio che originariamente ospitava gli uffici della Procura e del Tribunale penale si sono verificate criticità strutturali con rischio crollo e il comune di Bari ha revocato l’agibilità.
Avevo detto che non ci sarebbe stato bisogno di un commissario, perché ci sono io e lo Stato è presente e pronto a rispondere. Ecco il primo atto. Ma non abbassiamo la guardia finché l’emergenza non sarà del tutto cessata.