di Giacomo Giannarelli, Portavoce Regionale M5S Toscana
Il MoVimento colpisce ancora. Vi annuncio che abbiamo attivato una Commissione d’inchiesta regionale sulle discariche sotto sequestro e sul ciclo dei rifiuti nella Regione Toscana.
Dopo aver attivato una Commissione d’inchiesta sul più grande scandalo bancario d’Italia e d’Europa, lo scandalo del Monte Paschi di Siena, oggi attiveremo questa Commissione per analizzare sia i 2,3 milioni di tonnellate di rifiuti solidi urbani che ogni anno produciamo nella nostra regione sia i 9 milioni di tonnellate di rifiuti speciali che ogni anno producono i nostri distretti produttivi.
Quindi andremo a realizzare sia gli scarti del distretto tessile, sia gli scarti della marmettola del distretto lapideo, sia gli scarti del pulper delle aziende cartarie.
Audiremo i massimi esperti. Cercheremo di analizzare le migliori tecnologie disponibili nel mondo e analizzeremo la governance dei rifiuti nella nostra regione. Perché sappiamo che quella attuale ha portato solo a delle grandi inchieste, arresti e aumento dei costi per i cittadini.
E allora dalla Regione Toscana vi chiedo di seguirci, perché proprio qua, dalla terra dove è nata l’ecomafia, da una triste invenzione di Licio Gelli, abbiamo attivato questo occhio vigile e propositivo affinché anche la nostra Regione Toscana possa sposare l’economia circolare creando nuovi posti di lavoro. Seguiteci!