di Gianni Lemmetti, assessore al Bilancio di Roma Una grande notizia per Roma e per i romani. Il Tribunale fallimentare ha ammesso Atac al concordato preventivo in continuità. Si tratta di un passaggio fondamentale verso l’obiettivo di risanamento e rilancio dell’azienda che abbiamo perseguito con coraggio, contro tutti i detrattori e gli allarmismi. A chi ci accusava di incompetenza e approssimazione abbiamo risposto con un lavoro puntuale, tecnicamente ineccepibile. Alle parole abbiamo risposto con i fatti, senza proclami a vanvera. Abbiamo sempre creduto che Atac potesse essere salvata, nonostante la drammatica situazione in cui ci è stata lasciata, con 1,3 miliardi di debiti sulle spalle, un parco mezzi vecchio e inefficiente, una carenza strutturale di strumenti e organizzazione. Abbiamo lavorato sodo per portare a casa questo primo risultato. Ora la parola passa ai creditori dell’azienda. Noi continueremo a garantire tutto il nostro impegno per offrire un servizio efficiente. Siamo convinti che Atac, debba rimanere pubblica, in mano ai cittadini, e che possa essere ben gestita al contrario di quanto ha fatto la classe politica irresponsabile che ci ha preceduto. Chi vuole dare lezioni deve scontrarsi con la determinazione e le capacità di quanti stanno lavorando all’obiettivo di far rinascere Atac e il trasporto pubblico a Roma. Chi ha spolpato l’azienda negli ultimi decenni può continuare a pontificare sul nulla. Noi #SalviamoAtac.