di Giulia Grillo, Ministro della Salute
Dopo aver riunito l’unità di crisi del Ministero, ho deciso di inviare oggi e domani una task force in Basilicata. La task force dovrà accertare se, e in quale misura, in quella Regione siano stati commessi reati contro la Pubblica Amministrazione e impedimenti nell’erogazione dei servizi sanitari ai cittadini.
Le vicende accadute in Basilicata, che hanno travolto l’amministrazione regionale al suo più alto livello, sono un’ulteriore dimostrazione del grave degrado che deriva dall’intreccio perverso tra partiti e Sanità pubblica. Lo diciamo da sempre, lo abbiamo ribadito a chiare lettere nel programma di Governo: la politica deve stare fuori dalla Sanità. E così le clientele e gli affarismi. Che poi si consumano sempre a danno dei cittadini e dei malati, oltre che delle casse pubbliche. Quando ho sentito che in Basilicata, chi partecipava ai concorsi e non era raccomandato, veniva considerato una inutile zavorra, sono rimasta sconvolta. Altro che trasparenza e scelta dei migliori. Quale messaggio diamo ai giovani che cercano lavoro? Come potremmo mai cambiare la gestione della sanità se non si spezza una volta per sempre il legane tra politica e gestione?
Noi vogliamo cambiare, io farò di tutto per cambiare. Cambiamo tutti insieme. Intanto, dopo aver inviato in questi giorni la task force, tirerò le somme, con tutto il rispetto per l’attività della magistratura. E posso anticipare di aver deciso di recarmi personalmente in Basilicata la prossima settimana.