di Barbara Lezzi
Il tempo è denaro e sull’uso dei fondi europei non si fanno eccezioni o sconti. La scadenza del 31 dicembre è dietro l’angolo. A quella data le Regioni del Sud dovranno presentare a Bruxelles la rendicontazione delle spese effettuate e ogni euro non speso andrà perso. Un danno che il nostro Mezzogiorno non può assolutamente permettersi per ragioni di necessità e credibilità.
L’ho già detto più volte, rispetto all’utilizzo dei Fondi per il periodo 2014-2020 siamo in forte ritardo ma non ho il tempo adesso di fermarmi a indicare i responsabili, che pure ci sono: il 31 dicembre è troppo vicino e voglio fare il possibile per aiutare a utilizzare risorse che poi si traducono in infrastrutture, servizi, bonifiche, messa in sicurezza di opere ed edifici. Per questo nel mese di settembre incontrerò tutte le amministrazioni regionali: attraverso tavoli tecnici molto dettagliati, voglio vedere con i miei occhi lo stato dell’arte, cosa sta procedendo e cosa no, sviscerare le criticità e trovare soluzioni.
La mia sarà un’azione di controllo, e, soprattutto, di supporto: chi è in grado di camminare sulle proprie gambe è giusto che proceda per conto proprio, ma chi non ce la fa va monitorato e supportato. La prima tappa già oggi con l’appuntamento a Potenza per la Basilicata. Seguiranno il 10 settembre la Puglia, il 14 la Sardegna, il 17 il Molise, il 24 la Campania e il 26 l’Abruzzo. L’obiettivo di tutti deve essere di lavorare in sinergia per spendere tanto e bene i soldi dei cittadini e per i cittadini.