di Marco Piazza, referente della funzione Sharing di Rousseau
Siamo davanti a un passaggio epocale: stiamo sfruttando il potenziale delle nuove tecnologie e della rete internet per innovare il rapporto tra cittadino e amministrazione. Le implicazioni sono immense e rivoluzionarie. Gianroberto Casaleggio ne era ben consapevole, quando ha cominciato a ideare Rousseau.
Come amministratori locali e portavoce del MoVimento 5 Stelle nei comuni, possiamo impegnarci per accelerare la digitalizzazione che è il requisito base per poi costruire nuovi diritti e nuovi servizi o per rendere molto più efficienti e fruibili diritti e servizi già esistenti.
La norma di riferimento è il “Codice delle amministrazioni digitali” del 2005 (c.d. CAD) e successive modifiche (soprattutto il D.Lgs 13 dicembre 2017, n.217). Ispirandoci al CAD possiamo verificare come siano state attuate le varie previsioni inserite in quel codice nei nostri comuni. Questo è proprio quello che hanno fatto molto bene i nostri Portavoce 5 Stelle del Comune di Domodossola, con una interrogazione molto ben fatta che ha sollecitato l’amministrazione del loro Comune ad attuare rapidamente il processo di digitalizzazione e semplificazione per rendere maggiormente efficiente e trasparente l’attività dell’Ente.
Altro atto interessante viene dai Portavoce del MoVimento 5 stelle del Comune di Roma, che con un Ordine del giorno chiedono alla giunta di impegnarsi a favorire l’inclusione sociale e digitale dei cittadini, anche quelli over 60. E poi in Puglia, dove i nostri consiglieri regionali chiedono l’istituzione di una anagrafe digitale per le persone con disabilità.
Questi e altri contributi li trovate su Rousseau nella sezione sharing. E potete partire da qui per incentivare anche nel vostro comune il passaggio a questa nuova era in cui l’accesso ai servizi sarà molto più semplice e i cittadini avranno molti più diritti, soprattutto di accesso ai dati, di conoscenza e di controllo.