di MoVimento 5 Stelle
Una strage. E’ ora che l’Italia prenda consapevolezza ed agisca immediatamente per fermare una emergenza sanitaria enorme. Una emergenza che riguarda l’area più industrialmente avanzata d’Italia: la Pianura padana. Gli ultimi dati diffusi hanno confermato che questa zona dove abitano oltre 20 milioni di cittadini è la più inquinata d’Europa.
La stragrande maggioranza (95%) degli europei che vivono in zone in cui vengono superati tutti e tre i limiti Ue riguardanti le polveri sottili, il biossido di azoto e l’ozono abita nel Nord Italia. L’aspettativa di vita è ridotta di 3 anni.
La conferma dell’elevato livello di inquinamento atmosferico della Val Padana arriva da un rapporto sulla qualità dell’aria diffuso dalla European Environment Agency, l’Agenzia Europea per l’Ambiente, con sede a Copenhagen, che stima in circa 84.000 le morti prematuri attribuibili all’inquinamento nel nostro Paese.
I tre standard europei più spesso superati, spiega l’Agenzia, “sono il limite giornaliero per il Pm10, il limite annuale per il biossido di azoto e l’obiettivo per l’ozono. Mettendo insieme le mappe europee relative ai tre standard, si ottiene che, su una popolazione totale di 536 mln di persone, l’8,9% (47,5 mln) vive in aree in cui due o tre standard vengono superati e che, di questi, circa 3,9 mln vivono in zone in cui tutti e tre vengono oltrepassati. Va notato che la maggioranza (3,7 mln) vive nell’Italia del Nord”.
MORTI INFANTILI – Come se non bastasse a questi dati si aggiungono quelli dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che confermano il triste primato’ italiano di malattie infantili a causa dell’inquinamento.
L’inquinamento atmosferico causa la morte nel Mondo di 600mila bambini di età inferiore ai 15 anni ogni anno a causa di infezioni respiratorie acute. L’Oms parla dell’inquinamento come “il nuovo tabacco”. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha pubblicato un rapporto che rivela che ogni giorno, circa il 93% dei bambini sotto i 15 anni (1,8 miliardi di bambini) respira aria così inquinata da minare seriamente la loro salute e il loro sviluppo. Secondo l’Oms, circa il 91% degli abitanti del mondo respira aria inquinata: questo porta a 7 milioni di morti ogni anno. Nel 2016 lo smog ha provocato la morte di 543.000 bambini sotto i 5 e di 52.000 bambini tra i 5 e i 15 anni. Il rapporto spiega anche che le donne incinte esposte all’aria inquinata hanno maggiori probabilità di partorire prematuramente e di avere bambini con basso peso alla nascita.
L’Italia fa parte dei paesi con la qualità dell’aria peggiore, tanto che il 98% dei bambini e’ esposto a livelli troppo alti di polveri ultrasottili.
CONTRATTO DI GOVERNO Il Contratto di Governo prevede misure importanti in difesa dell’ambiente e per una riconversione industriale innovativa basata sulla sostenibilità ambientale che non può più attendere . Nel Contratto è previsto che azioni prioritarie contro i cambiamenti climatici ed inquinamento andranno avviate con piani specifici per le aree più colpite del nostro Paese. Pensiamo ad esempio al bacino della Pianura Padana dove va migliorato ed implementato il piano di bacino e tutte le aree metropolitane”.
E infatti fin da subito il ministro dell’Ambiente Sergio Costa ha avviato un’interlocuzione con le Regioni della Pianura Padana per poter avviare un piano straordinario antismog. Gli strumenti, impopolari ma necessari, messi in campo dalle Regioni nelle scorse settimane, hanno il sapore dell’intervento tampone, ma non possiamo più permettercelo.
Servono interventi strutturali. Ecco perché stiamo lavorando a un grande piano di rivoluzione della mobilità, della riforestazione urbana, dell’incentivo al tpl elettrico.
Insieme con il Ministero dei Trasporti stiamo lavorando su questo. E il 21 novembre, giornata internazionale degli alberi, proprio il ministro Costa sarà a Torino, tra le più inquinate città padane, per piantumare alberi con il messaggio, forte, che è necessario dotare le città di “bombe di ossigeno” contro lo smog killer. Non c’è più tempo da perdere.
Fermiamo la strage padana. Liberiamo la pianura padana dallo smog.