di Marialuisa Faro, capogruppo della commissione Bilancio MoVimento 5 Stelle Camera
Come tutti sapete pochi giorni fa la Commissione Europea ha bocciato la Manovra del Popolo. Davvero un 2,4% di deficit è così grave? Non ci sembra proprio, visto che negli anni passati la stessa Commissione ha promosso senza riserva manovre che hanno prodotto deficit anche più alti. Nel 2012 il tecnico Monti chiuse l’anno con il 2,9% di deficit. Il governo Letta confermò quel dato nel 2013 e nel triennio Renzi non si scese mai sotto il 2,5%. Anche il governo Gentiloni, infine, chiuse il 2017 al 2,4%, lo stesso livello di deficit che centreremo noi nel 2019.
Qual è la differenza? Il nostro deficit è coraggioso ma pienamente sostenibile, anche perché ci aiuta a finanziare misure di crescita. I governi precedenti hanno fatto deficit superiori per finanziare misure a favore dei soliti noti. Gentiloni creò dal nulla un fondo di 20 miliardi di euro per ricapitalizzare le banche, Letta aumentò la spesa per armamenti a livelli record e Monti riuscì a fare più deficit di noi mentre massacrava i pensionati con la Fornero e reinseriva l’IMU sulla prima casa. Renzi non fu da meno: fece 3, 2,6 e 2,5% nei suoi tre anni di governo distruggendo i diritti dei lavoratori col Jobs Act.
Noi, col 2,4%, andremo a finanziare misure come il reddito di cittadinanza, quota 100 per aiutare i pensionati colpiti dalla Fornero, la detassazione per partite Iva e imprese e il rilancio degli investimenti pubblici produttivi. E la Commissione Europea che fa? Ci boccia!
Facciamo girare questo video il più possibile. Alle menzogne di burocrati e opposizioni risponderemo con una campagna di informazione, alla prossima!