di MoVimento 5 Stelle Campania
Oggi è uno di quei giorni in cui andiamo particolarmente fieri di essere portavoce nelle istituzioni. E’ uno di quei giorni in cui noi diventiamo l’emblema di quanto la politica può fare bene a un Paese e ai cittadini se rinuncia ai suoi privilegi e li investe in bene comune e opportunità di crescita. Ancora una volta oggi, come consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle, abbiamo restituito alla nostra gente parte dei nostri stipendi: in 3 anni e mezzo siamo a quasi 570mila euro restituiti alla collettività solo in Campania. Immaginate se lo facessero tutti?
Oggi parliamo di Facciamo scuola, un’iniziativa straordinaria rivolta alle scuole secondarie, che ha riguardato una decina di regioni in cui siamo presenti e alla quale abbiamo destinato complessivamente 1 milione di euro. In Campania la cifra destinata è di circa 270mila euro, 10mila euro per ciascun progetto, le scuole che hanno partecipato al bando sono state 162, il numero più alto d’Italia e 27 le scuole vincitrici, selezionate attraverso una votazione dei nostri iscritti. Il valore e la bellezza di questa iniziativa diviene tanto più evidente se guardiamo i numeri della Campania. In una regione come la Campania, maglia nera in Europa per giovani inattivi, che non studiano né lavorano, noi investiamo sulla scuola. In una regione come la Campania, seconda in Italia per dispersione scolastica per numero di ragazzi che hanno lasciato precocemente la scuola, noi investiamo sulla scuola, perché la scuola nella nostra terra più che altrove è la vera opportunità di futuro ed il vero presidio di legalità, contro la camorra.
I progetti presentati dalle scuole sono straordinariamente ricchi e diversi e riguardano, ad esempio, l’acquisto di materiali e dotazioni per la didattica, inclusi quelli destinati a laboratori didattici e palestre, la realizzazione di laboratori musicali e teatrali, l’eliminazione delle barriere architettoniche, l’inclusione scolastica e la lotta al bullismo, la realizzazione di orti didattici e della raccolta differenziata a scuola. Oggi li abbiamo ascoltati dalla viva voce degli studenti, docenti e dirigenti scolastici che li hanno immaginati. Ed è stato un giorno che non dimenticheremo facilmente.