di MoVimento 5 Stelle
Il Senato ha approvato all’unanimità il disegno di legge che la istituisce allineando l’Italia alle nazioni del Nord Europa, che già da anni hanno ed utilizzano un registro tumori nazionale. Una battaglia iniziata durante la scorsa Legislatura da Alberto Zolezzi e portata avanti da Maria Domenica Castellone che ne ha raccolto il testimone presentando il provvedimento in Senato. Una battaglia che trovate interamente su Rousseau.
Ora abbiamo fatto un passo avanti importantissimo. Il cancro è la sfida di questo secolo, la seconda causa di morte dopo le malattie cardiache, con mille persone che ogni giorno ricevono una nuova diagnosi di tumore.
Ma perché è importante avere una rete nazionale dei registri dei tumori? Per valutare l’efficacia dei nuovi percorsi diagnostici e terapeutici, garantire l’accessibilità a tutti i cittadini italiani, da Nord a Sud Italia, ai trattamenti più innovativi. E soprattutto perché per curare bisogna innanzitutto capire, analizzare. Bisogna conoscere il nemico per sconfiggerlo! E nel caso del cancro, la parola d’ordine è prevenzione. La prevenzione però non è uguale dappertutto.
Il nostro obiettivo è curare sempre di più e sempre meglio.
Con questa legge avremo una fotografia esatta dei dati a livello nazionale, una rete dei registri regionali costantemente aggiornati, su incidenza, prevalenza, mortalità e correlazione tra patologia oncologica e fattori ambientali su tutto il territorio nazionale, soprattutto in alcune zone del nostro Paese con forte incidenza tumorale. E’ il caso, per esempio, della Terra dei Fuochi.
Una volta in possesso dei dati potremo pianificare nel migliore dei modi i programmi di prevenzione, di cura e, laddove non sarà possibile raggiungere la completa guarigione, prolungare la sopravvivenza garantendo la migliore qualità di vita possibile.
E’ una battaglia di civiltà importante! Adesso la parola passa alla Camera e presto quello che abbiamo aspettato per anni sarà una realtà operativa.