di Alfonso Bonafede
La trasparenza viene prima di tutto, per questo abbiamo insistito per inserirla nel contratto di governo con riferimento in particolare ai partiti e alle loro fondazioni satellite. Norme che ora sono nero su bianco nella legge spazzacorrotti. Qualcuno però forse pensava scherzassimo, che fosse un vuoto annuncio come nelle migliori tradizioni della vecchia politica e quindi ecco spuntare emendamenti soppressivi laddove si dispone la pubblicazione obbligatoria di ogni contributo ricevuto dai partiti e il divieto di riceverne dall’estero.
Su questo non faremo alcun passo indietro, neanche di un millimetro. I cittadini hanno tutto il diritto di sapere chi finanzia i partiti, anche per avere più consapevolezza del proprio voto. È una norma che i cittadini chiedono da sempre e che col MoVimento 5 Stelle al governo può essere realizzata. Noi siamo stati i primi ad attuarla, senza bisogno di una legge.
La vecchia norma già prevedeva massima trasparenza per associazioni, blog e altro, collegati a partiti. Ma se si vogliono aggiungere altre cose per noi va bene, vanno bene anche le bocciofile.