Eccoci. Siamo qui, siamo il Movimento 5 Stelle. Ancora insieme al termine di questo 2018 straordinario, che resterà impresso nella nostra memoria come un ricordo indelebile. Non semplicemente perché siamo diventati in soli 9 anni la prima forza politica italiana. Ma perché, saliti al Governo, stiamo trasformando in realtà il programma politico su cui si fonda il Movimento 5 Stelle fin dalla sua nascita. Portando avanti una delle battaglie più grandi: la lotta alla corruzione.
Eravamo insieme nel 2007, quando lanciammo l’iniziativa “Parlamento pulito”, con una grande manifestazione, organizzata esclusivamente in RETE, che registrò un successo straordinario tanto da raccogliere quasi 350.000 firme per chiedere che i corrotti restassero fuori dal Parlamento.
Eravamo insieme quando negli anni successivi organizzavamo banchetti e gazebo nelle strade delle nostre città, superando anni luce, con quel semplice gesto senza nemmeno rendercene conto, i sindacati, i partiti, le destre e le sinistre. Facendo in modo che il nostro messaggio contro la corruzione della politica allagasse come un’onda anomala le piazze italiane, trasformandosi in marea. Anzi, in uno tsunami.
Eravamo insieme e diventavamo sempre di più. Lo racconteremo ai nostri figli, quando ci chiederanno di raccontargli quei momenti memorabili. Felici di esserci senza chiedere nulla in cambio. Ci bastava aver visto nascere qualcosa di nuovo, di inaspettato. E vedere i partiti – dipinti a suo tempo come cancro della democrazia da Enrico Berlinguer – trovarsi soli, senza nessuno, smarriti, le bandiere scomparse, il vuoto attorno a loro.
Eravamo insieme quando milioni di italiani, urlavano un unico grido, “Onestà!”. Quando la massa avvolse il Palazzo, e vi entrò dentro, portando centinaia di cittadini in Parlamento e nelle altre istituzioni. Quando capimmo di non aver perso tutto, che potevamo riprenderci il Paese, che tutto era ancora nostro e che la corruzione poteva essere sconfitta.
Oggi siamo ancora qui insieme. Negli anni scorsi abbiamo elaborato un piano anticorruzione coerente, concreto e condiviso, sintetizzato in un documento che è un manifesto dell’identità del Movimento 5 Stelle: la Carta dell’Onestà. Adesso siamo al Governo. E questo enorme lavoro fatto di passione, di partecipazione, di onestà e di competenza si è tradotto in quella che entro fine anno diventerà legge dello Stato: lo #SPAZZACORROTTI.
L’abbiamo chiamata così, perché è la prima vera legge anticorruzione dai tempi di Mani Pulite. E dopo più di 25 anni, sentivamo tutti l’esigenza di fare pulizia. Ma cosa prevede questa legge? Pene più alte per i corrotti, poliziotti infiltrati per scovare i corrotti, trasparenza nel finanziamento ai partiti, Daspo ai corrotti e molto molto altro.
Per far conoscere questa rivoluzione, politica e culturale, dobbiamo tornare nelle strade. Scendere in piazza, montare un gazebo, esporre una bandiera del Movimento ed informare quanti più cittadini possibile di come cambieranno le cose per corrotti e corruttori a partire dal prossimo anno.
Lo faremo il prossimo 22 dicembre, e lo chiameremo #SpazzaCorrottiDay. In quante più strade, piazze e città saremo presenti, tanto più potremo dire di aver fatto il nostro dovere di cittadini e di attivisti.
Soprattutto, ancora una volta, potremo dire “Io c’ero”. La lotta alla corruzione è una battaglia troppo importante per non esserci.
Scarica QUI i volantini da stampare e da diffondere nel tuo gazebo durante lo #SpazzaCorrottiDay.
Ci vediamo nelle strade della tua città il prossimo 22 dicembre. Grazie di cuore a tutti gli attivisti che organizzeranno un banchetto o un gazebo.