Il Partito democratico continua a nascondere i propri fallimenti dietro menzogne e accuse senza fondamento al nostro governo. L’ultima fake news è quella secondo cui avremmo tagliato fondi alla cultura. Nulla di più falso! Il MoVimento 5 Stelle in pochi mesi ha fatto molto più e meglio di loro, ad esempio sui finanziamenti all’università. Cifre alla mano, non solo sbugiardiamo i Dem, ma dimostriamo che con il nostro intervento entreranno nelle casse degli atenei italiani somme superiori a quelle stanziate nell’ultimo decennio dai governi sia di centrodestra che di centrosinistra.
Basta guardare il grafico in alto per rendersi conto che i tagli li hanno fatti e tollerati coloro che ci hanno governato fino a sei mesi fa. Cominciamo dal lontano 2009, quando nel passaggio dal governo Prodi al governo Berlusconi i miliardi destinati al cosiddetto Ffo, il Fondo di finanziamento con cui si sostengono le attività ordinarie degli atenei italiani, erano 7,5. Arriva al governo l’allora cavaliere e nel 2010 la cifra collassa a 6,68 miliardi: guarda caso, il crollo dei fondi a disposizione è iniziato quando era ministra Mariastella Gelmini.
Dopo di che, passavano i governi ma nessuno dei premier e ministri dell’Istruzione in carica si occupava delle drammatiche condizioni dei nostri atenei: con Monti, Letta e Renzi si è galleggiato tra i 6,9 e i 7 miliardi e a farne le spese è stata ovviamente la qualità del servizio offerto ai nostri giovani, peggiorata drasticamente.
Lo scorso anno Gentiloni ha incrementato il Fondo di 340 milioni ma soltanto per il 2018: solo un po’ di propaganda in vista del voto del 4 marzo, ma poi dal 2019 in poi di quei soldi non c’era più traccia.
A rimettere le cose a posto ci ha pensato il MoVimento 5 Stelle. Grazie allo sforzo dei nostri deputati in commissione Cultura e dei nostri sottosegretari, non solo abbiamo recuperato e stanziato quei 340 milioni di euro per tre anni fino al 2021, ma abbiamo aggiunto ulteriori risorse: 40 milioni per il 2019, 100 milioni per il 2020 e 100 milioni per il 2021. Possiamo così annunciare che il Governo Conte e la sua maggioranza hanno portato il Fondo di finanziamento ordinario, a quota 7,44 miliardi nel 2019, 7,59 miliardi nel 2020 e 7,65 miliardi nel 2021. In pratica, con i fondi messi a disposizione nella manovra, raggiungiamo e addirittura superiamo i livelli di finanziamento antecedenti rispetto ai tagli prodotti da Gelmini-Tremonti. Questa è la verità dei fatti, tutto il resto è noiosa propaganda.