La norma che mi piace di più della legge anticorruzione di Alfonso Bonafede è il DASPO per i corrotti. Sapete perché? Perché da oggi qualcuno non ride più. Ricordate vero? Era la notte tra il 5 e il 6 aprile del 2009, eravamo tutti devastati dal dolore a guardare quelle case sbriciolate a L’Aquila, ad ascoltare le urla disperate di chi cercava tra le macerie amici e parenti. A quell’ora qualcuno rideva pensando ai soldi che avrebbe fatto sulla ricostruzione, tra una mazzetta e l’altra. Ecco, oggi non ride più. Perché da oggi, con la legge #SpazzaCorrotti questi vili personaggi che l’hanno sempre fatta da padroni nel mondo degli appalti pubblici, adesso saranno messi da parte. Finalmente.
Già, perché da oggi con il DASPO ai corrotti ci sono serie conseguenze per i furbi. Quella che una volta sembrava una battaglia politica, oggi è una norma dettata dal buon senso. È dai tempi di Mani pulite che si dicevano tante belle cose sulla corruzione nel nostro Paese, ma chissà perché fatti pochi e nel mentre disonesti e mafiosi continuavano a fare soldi – i nostri soldi – nella più totale impunità.
Con il DASPO ai corrotti approvato ieri chi anche solo tenterà di sporcare una gara o semplicemente pagare (o essere pagato da) qualcuno per ottenere ciò che vuole sarà allontanato dalla vita pubblica. Per almeno 4 anni per i reati considerati finora “meno gravi”, mentre chi subirà una condanna a più di 2 anni di reclusione riceverà un DASPO praticamente A VITA! Si scorda qualsiasi collaborazione con la pubblica amministrazione.
Il DASPO ai corrotti era sventolato in campagna elettorale nel 2014 anche da Renzi. “Va fatto il DASPO ai politici che prendono le tangenti!” Diceva. Poi è stato al governo per anni e non ha fatto nulla. Ci credo! Ha preferito allearsi con un condannato e prescritto come Verdini per mantenere la poltrona, piuttosto che mantenere le promesse. E oggi ha pure la faccia tosta di criticare chi combatte la corruzione, come un Berlusconi qualsiasi.
Loro sono rimasti al governo anni e non hanno fatto nulla e hanno lasciato che tutto restasse come era, a noi CI SONO BASTATI SEI MESI!
È proprio vero: ride bene chi ride ultimo. Oggi ridono gli italiani e piangono i corrotti e i loro alleati. Buon cambiamento a tutti!