Ha ragione Beppe Grillo: stiamo facendo grandi passi a piccoli balzi. Anche se quello di ieri, per la verità, è stato un salto triplo: reddito di cittadinanza per aiutare i disoccupati a trovare lavoro, pensioni di cittadinanza per combattere la povertà, quota 100 per dare la possibilità a tutti di meritarsi la pensione dopo anni di sacrifici.
Una gioia immensa. Ma non ci fermiamo!
La Capigruppo ha stabilito un percorso fitto di impegni per il Parlamento: dalla settimana prossima, oltre alla conversione del decreto sul reddito di cittadinanza, iniziano i voti sulla proposta di legge costituzionale sul referendum; poi convertiremo in legge il decreto semplificazioni; e vogliamo approvare la proposta di legge sull’acqua pubblica, quella sulla legittima difesa e la legge sul voto di scambio politico-mafioso. Tutte già in calendario.
Ricordo anche che a fine mese voteremo l’istituzione della commissione d’inchiesta sulle banche. Perché le ingiustizie e gli errori delle vecchie forze politiche e dei banchieri che in questi anni hanno lasciato per strada migliaia di cittadini, si meritano una risposta dopo tanti anni di bugie.
Andiamo avanti ancora più convinti di prima, sempre dalla parte dei cittadini. Per dare a tutti la possibilità di partecipare e per far tornare gli italiani a fidarsi dei propri rappresentanti.